Dopo la città è Roè Volciano il paese in testa alle vendite di biciclette grazie agli incentivi concessi dal ministero dell’Ambiente.
Sono infatti 47 le bici vendute nel paese valsabbino pari a 34.146 euro di importo del venduto e 7.439 euro di contributo.
Fra i paesi della valle seguono Gavardo con 16 richieste e Vestone con 10.
Ovviamente sono i paesi dove ci sono negozi che vendono le due ruote, perché il finanziamento viene richiesto direttamente online dal negoziante all’atto della vendita.

La provincia di Brescia, comunque, si è dimostrata finora quella con il maggior numero di vendite, con 813 biciclette venute fino a ieri. Ovviamente la città ha fatto la parte del leone con ben 344 pezzi.

Secondo i dati aggiornati a ieri pomeriggio sono state trentasettemila le biciclette vendute in Italia in 2 giorni e mezzo; oltre 4 milioni e 700mila euro di incentivi già impegnati su un totale di 7,7 milioni di euro. Praticamente un acquisto ogni 2 secondi negli orari di apertura dei negozi. La risposta degli italiani è stata superiore alle più rosee aspettative. C’è la concreta possibilità che la quota degli incentivi vada esaurita già entro questa sera.

Va ricordato che per le biciclette normali, il cui prezzo medio di mercato è di circa 280 euro (con una forbice che va dagli 80 euro del supermercato ai 5mila del modello sportivo di alta gamma), il bonus ammonta al 30% del prezzo di listino con un tetto massimo di 200 euro. Per quanto riguarda invece le biciclette elettriche o a pedalata assistita, il cui costo medio si aggira sui 700-800 euro il contributo è sempre del 30% del prezzo di listino fino ad un massimo di 450 euro.

Per acquistare una bicicletta con gli incentivi è sufficiente rivolgersi al rivenditore, muniti di carta d’identità e codice fiscale. Sono poi i dettaglianti che dovranno collegarsi a internet www.incentivibiciclette.minambiente.it per ottenere l’incentivo. La scadenza del bonus è teoricamente al 30 giugno 2010, ma visto il successo dell’iniziativa il plafond di oltre 7 milioni di euro potrebbe andare esaurito già nei prossimi giorni.

Fonte Giornale di Brescia