un centro islamico nel centro della Valsabbia
di Vallini

Nuovo centro islamico a Vobarno. Per l'inaugurazione, prevista per il 29 aprile, sono stati invitati il sindaco ed il parroco.

“Dio ci ha fatti diversi, è vero, ma proprio perché potessimo incontrarci, conoscerci meglio e crescere insieme, ognuno con le proprie specificità e nel reciproco rispetto”.

Che il Dio di riferimento sia quello dei cristiani o quello dei musulmani il concetto rimane sempre valido ed è con questo spirito che la nutrita Comunità Islamica di Garda e di Valsabbia, presieduta dal marocchino Berber Cherki, vuole inaugurare i locali del nuovo Centro culturale di Vobarno.
E’ quello che ha trovato spazio nel centro valsabbino in via Giorgio Enrico Falck, al civico 32, su una superficie di 600 metri quadri fra Centro culturale vero e proprio, sala per gli incontri e moschea per la preghiera.

Spazi che un tempo erano dedicati ad una Cooperativa di consumo, quando la Falck di Vobarno era una reltà produttiva trainante. Poi divennero mecelleria. Ora sono hanno l’ambizione di istituire una sorta di laboratorio interculturale. Per questo i manifesti che annunciano l’evento sono stati scritti sia in italiano sia in arabo.

Per questo le porte del Centro sono aperte non solo ai fedeli di Maometto, ma a tutti coloro che vogliono conoscere l’Islam: “Una cultura che tanto spaventa nelle sue forme integraliste e che per questo viene troppo spesso contestata anche in quelle che si presentano invece assolutamente pacifiche – dicono da quelle parti -. Venite a vedere come siamo organizzati e cosa facciamo, avrete così la possibilità di superare certi luoghi comuni che di fatto limitano la possibilità di dialogo fra noi”.

L’appuntamento con l’ufficialità dell’evento è per il pomeriggio di questo sabato 29 aprile e sono previsti due momenti distinti. Alle 17 quello dedicato alla discussione e fra gli interventi sono previsti quelli di un rappresentante del Centro di Vobarno, di un delegato dell’Unione delle Comunità ed organizzazioni islamiche in Italia, del sindaco di Vobarno Carlo Panzera, del parroco di Vobarno don Mario Benedini, di Giovanni Valenti che è il responsabile del Servizio per l’Integrazione e la cittadinanza del Comune di Brescia.

Alle 19 la festa vera e propria, con la Comunità islamica che offrirà ai presenti cous-cous, the alla menta e dolci. “Ci abbiamo messo un po’ di tempo, ma grazie anche all’opera di molti volontari adesso possiamo ritenere conclusi i lavori di sistemazione dei locali” ci ha detto Mohamed, uno degli animatori del Centro che ha poi aggiunto: “Ci piacerebbe che questa struttura servisse veramente a favorire l’incontro fra culture diverse. Siamo consapevoli che tocca a noi, piccole comunità di immigrati, di fare il primo passo e ci stiamo provando”.

Sono circa 5 mila i musulmani che “gravitano” intorno al Centro culturale di Vobarno: l’etnia maggiormente rappresentata è quella marocchina, seguono il Burkina Fasu e, con numeri inferiori, le altre.