Mezzo secolo d'acciaio
Le Acciaierie Venete, che da alcuni anni controllano l'ex stabilimento Lucchini del Savallese, spengono 50 candeline d’acciaio e rinnovano la governance.

Le Acciaierie Venete, che da alcui anni controllano l'ex stabilimento Lucchini del savallese, spengono 50 candeline d’acciaio e rinnovano la governance.

«Con la sobrietà che ha caratterizzato il percorso di questo mezzo secolo - ha detto nei giorni scorsi il leader Alessandro Banzato a Siderweb - abbiamo affidato a una monografia i nostri sentimenti».

La capogruppo Acciaierie Venete è oggi fra i principali attori nel mercato europeo, con i siti produttivi di Padova e di Brescia (Sarezzo e Mura), Verona (Dolcè), e le controllate Friuli laminati speciali a Buia (Ud) ed Europa Steel a Mezzolombardo (Tn) che nel 2006 hanno portato la produzione a raggiungere 1,5 mln di tonnellate.

Pur rimanendo un gruppo a conduzione familiare, la società ha rivisitato il modello organizzativo aziendale con l’inserimento di una direzione generale. A ricoprire questa posizione è stato chiamato Roberto Beduschi, in azienda dal giugno 2003 come direttore commerciale, responsabilità che manterrà ad interim anche con il nuovo incarico.

Da Bresciaoggi

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