L'ultimo dell'anno in preghiera a Serle
di val.
Per lo piů saranno serate in compagnia di amici, al ristorante o in casa privata, in montagna, al mare o all’estero, ma in Valle Sabbia c’č anche chi ha deciso di trascorrere l’ultima mezzanotte di questo 2005 in preghiera.
Per lo piů saranno serate in compagnia di amici, al ristorante o in casa privata, in montagna, al mare o all’estero, ma in Valle Sabbia c’č anche chi ha deciso di trascorrere l’ultima mezzanotte di questo 2005 in preghiera.
Lo faranno al santuario di San Bartolomeo di Serle, sull’omonimo colle che a quota 933 sovrasta da una parte l’altopiano di Cariadeghe e dall’altra getta un vasto sguardo sulla pianura bresciana e sul basso Garda.
Accade cosě giŕ da alcuni anni e per ogni occasione viene proposto un diverso tema per riflettere, sotto la guida del parroco don Italo Gorni che si avvale della collaborazione dei suoi parrocchiani.
Il tema della veglia di quest’anno sarŕ “Se vuoi la pace rispetta l’ambiente”.
Per aderire all’iniziativa, occasione d’incontro che anche lo scorso anno ha coinvolto piů di cento persone, č sufficiente presentarsi alle 23 e 15 dell’ultimo giorno dell’anno nel parcheggio appena sotto il colle di San Bartolomeo, al centro dell’altopiano di Cariadeghe, da dove poi partirŕ una breve fiaccolata che percorrerŕ i trecento metri di salita su strada sterrata che permettono di raggiungere l’antico monastero benedettino recentemente restaurato.
Lassů nella chiesetta immersa nel silenzio ed affacciata su uno stupendo panorama, per i fedeli sarŕ alquanto naturale essere coinvolti in preghiera, rapiti dal sottofondo musicale.
L’iniziativa serlese sarŕ all’insegna del tutto gratuito, comprese le bevande calde ed il panettone che i parrocchiani di Serle offriranno ai convenuti, prima e dopo la preghiera, nei locali del monastero risistemati dal gruppo locale delle penne nere.
Dopo la suggestione della fede ci sarŕ quella di mille fuochi d’artificio. Il Colle di San Bartolomeo, infatti, gode di una vista privilegiata su gran parte della pianura dell’Est bresciano e sulle moreniche che incorniciano il Basso Garda da Salň alla sponda veronese.
