maestri in educazione ambientale
di Giancarlo Marchesi

Giovedě 19 ottobre, in occasione del decimo convegno della scuola bresciana dedicato all'educazione ambientale, la Valsabbia si metterŕ in mostra con alcune esperienze realizzare a scuola nelle Pertiche e a Vestone.

Giovedě 19 ottobre, in occasione del decimo convegno della scuola bresciana dedicato all'educazione ambientale, la Valsabbia si metterŕ in mostra.
I maestri della Scuola dell'infanzia di Pertica Bassa e di Nozza, le maestre della Scuola elementare di Idro e i docenti dell’Istituto “Glisenti” di Vestone faranno conoscere ad una vasta platea di dirigenti scolastici, insegnati ed esperti, provenienti da tutte le zone della provincia, le loro esperienze didattiche riguardanti proprio il territorio valligiano.

Tutto avverrŕ nell'ambito della manifestazione dal titolo «Ambiente memoria del futuro», che si svolgerŕ negli accoglienti spazi dell'istituto “Tartaglia” di Brescia, dove sarŕ presentato il volume «Il territorio racconta: l’educazione ambientale nella scuola bresciana», curato da Giovanni Quaresmini, referente provinciale del progetto presso il Centro servizi amministrativi (giŕ Provveditorato agli studi).

La pubblicazione «rappresenta – come si legge nell’introduzione - una nuova pagina dell’impegno profuso dalla scuola bresciana per l’ambiente».
All’interno del volume, sono presenti le relazioni presentate al convegno dalle istituzioni scolastiche valsabbine.

La prima scheda didattica, elaborata dalle insegnanti dell’Istituto comprensivo di Bagolino, sede di Idro, descrive l’esperienza che ha coinvolto i giovani studenti di Idro sulla tematica delle precarie condizioni ambientali nelle quali si trova l’Eridio.
Attraverso la conoscenza del territorio, le referenti del progetto hanno condotto i giovani studenti alla scoperta dell’ecosistema lacustre.

La seconda esperienza valsabbina, quella realizzata dai bambini della materna di Nozza, ha preso spunto dalla visita alla mostra dedicata al pittore Monet e alla Senna, il grande fiume che attraversa Parigi.
Le maestre, dopo aver condotto gli alunni all’esposizione dell’artista francese e affrontato il tema dell’amore del pittore per il suo fiume, hanno guidato i giovanissimia indagare il “pianeta acqua” e alla scoperta del fiume Chiese.

La relazione di Matilde Dusi, insegnate del Circolo didattico di Vestone e responsabile delle tematiche ambientali all'interno della stessa istituzione scolastica, ci parla invece del coinvolgente progetto realizzato dalla Scuola dell’infanzia di Pertica Bassa.
La mastra Dusi ha girato un video intitolato «Pertica Bassa Forever», una esperienza multimediale che ha visto i bambini assoluti protagonisti.
Nelle intenzioni degli insegnanti, infatti, il filmato ha voluto far partecipi gli «altri» tanto delle conoscenze che i nostri piccoli hanno della zona delle Pertiche quanto delle emozioni che questa terra suscita in loro.

La quarta esperienza scolastica valsabbina presentata nel volume č il percorso didattico realizzata dai ragazzi delle Medie di Vestone nel corso dell'anno scolastico 2004-2005. Nell’autunno 2004 i ragazzi della 3a C, guidati dalle insegnanti Anna Maria Laffranchi, Mariuccia Mascadri e Lucia Pasini hanno compiuto una visita di studio all’impianto fusorio di Livemmo.
Da tale “esplorazione” č scaturito un approfondito lavoro di laboratorio che ha portato la classe ad predisporre un agile volume che traccia, con l’ausilio di schede e immagini, la storia del ferro nel Bresciano.
In particolare, l’elaborato si sofferma sull’impianto di fusione, il cosiddetto forno alla “Bresciana” e sull’importante ruolo storicamente ricoperto dalla metallurgia nelle valli Camonica, Trompia e Sabbia.