pubblicità per un Doblò
E' entrato in funzione a Gavardo un nuovo mezzo di trasporto attrezzato di sollevatore per caricare anche anziani e disabili. A sostenerne le spese facendosi pubblicità una cordata di imprenditori.

La promessa è stata mantenuta: l’amministrazione comunale gavardese è riuscita ad acquistare una nuova automobile per gli operatori delle strutture dei servizi sociali comunali, coprendo i costi del mezzo attraverso gli introiti derivanti dalla pubblicità che il veicolo porterà disegnata sulla carrozzeria.

L’iniziativa era partita alla fine di giugno, e per l’autunno era prevista la consegna della macchina, puntualmente avvenuta venerdì con una cerimonia nella sala consiliare del palazzo municipale, alla presenza delle autorità locali, dei rappresentanti delle imprese sponsorizzatrici e dei dirigenti della società Mgg Italia, che ha raccolto la pubblicità e allestito il nuovo Fiat Doblò, attrezzato anche con una pedana e un sedile che si muovono automaticamente, permettendo ai passeggeri con difficoltà motorie di salire e scendere senza problemi.

L’auto verrà data in dotazione all’Associazione Volontari Gavardesi, che la utilizzerà per trasportare persone anziane, disabili o gravemente malate nei centri di cura e di assistenza.
Il Comune ha quindi colto al volo l’occasione fornita da Mgg, che nei suoi tre anni di attività è riuscita ad allestire oltre 160 mezzi, alcuni già consegnati anche in provincia come a Bedizzole e Lonato. Il concetto che sta alla base di queste iniziative è semplice: Mgg contatta le principali realtà economiche locali e vende uno spazio pubblicitario sul veicolo, realizzando ovviamente un proprio utile, ma permettendo così l’acquisto delle vetture esclusivamente attraverso le sponsorizzazioni.

Fortunatamente le principali realtà economiche gavardesi si sono dimostrate sensibili alla proposta: infatti, sono ben trentasei i loghi che compariranno sul Doblò, tutti simboli di aziende ed esercizi con sede a Gavardo: «È la dimostrazione di come gli utili ottenuti attraverso l’attività economica possano essere impiegati non solo per i propri interessi, ma anche reinvestiti in favore del miglioramento della società - ha commentato l’assessore ai servizi sociali Battista Grumi - il successo di questa iniziativa è una pubblicità positiva per il lavoro dell’uomo».

Luca Cortini
da Bresciaoggi del 4 ottobre 2006