Sabbio Chiese, si lavora al nuovo municipio

Il nuovo palazzo comunale di Sabbio Chiese sta nascendo grazie agli sponsor.

Dalla Cassa rurale Giudicarie Valsabbia Paganella, banca trentina che da poco ha aperto uno sportello anche a Sabbio, alla Bertoli Costruzioni, a Rizzardi carpenteria, a Fondital; questi finora gli sponsor, che hanno ottenuto lo striscione in bella vista sulle impalcature dei lavori el nuovo palazzo municipale, la cui ricostruzione è stata possibile proprio per il ricorso alle sponsorizzazioni.

«A causa del terremoto di due anni fa - spiega il sindaco sabbiense Rinaldo Bollani - il municipio è stato irrimediabilmente danneggiato. Per questo la Regione ha contribuito per 2.698.000 euro alla sua ricostruzione, cifra però non sufficiente a coprire un progetto di recupero pari a 3.700.000 euro».

Per il resto della cifra, due le strade percorribili in Comune: «Da una parte, mancando in cassa il milione di euro necessario per l’intervento radicale, si è adeguato il progetto verso il basso fino ad arrivare ai circa 3 milioni di spesa. Dall’altra, ci si è dati da fare sia per usufruire di un adeguato ribasso d’asta che per trovare sponsor privati disposti a darci una mano».

E’ così che sono arrivati i soldi della Cassa rurale, primo sponsor, e quelli degli altri. Ma la ricerca di sponsorizzazioni continua. La speranza è che altri privati si dimostrino disposti a contribuire all’edificazione del nuovo municipio.

Un’ipotesi che ha un suo fondamento. «Nel 2005 Asm Brescia aveva promesso la disponibilità a sostenere in parte le esigenze straordinarie di spesa, a causa dell’evento sismico. La speranza è che l’aiuto arrivi davvero. Ne saremmo felici».

Il nuovo municipio farà spazio anche all’ufficio postale, oggi ospitato dai locali della biblioteca, a poche decine di metri dal municipio. Le aule della scuola elementare invece, prima ospiti anch’esse del Comune, non torneranno più, accolte dal nuovo edificio inaugurato, a fine novembre, accanto alle medie.

«I lavori sul Municipio, edificio dei primi del Novecento reso inagibile per i due terzi, prevedono abbattimento e ricostruzione nella zona sul retro che prima ospitava la scuola, e ristrutturazione sul davanti. Dovrebbero concludersi entro la fine del 2007».

Ci sarà una rivoluzione degli spazi (al posto dell’ufficio Anagrafe andrà il nuovo ufficio postale), e con il trasloco definitivo della scuola elementare, a disposizione degli uffici comunali verranno messi spazi per circa 900 metri quadri, contro i 500 disponibili prima.

Intanto, durante i lavori il Comune ha trovato casa al Cinema teatro parrocchiale, nelle sei stanze del piano superiore e in tutta la parte sotto, messa a disposizione dalla parrocchia. «Un ringraziamento lo dobbiamo al parroco, che dopo aver ospitato per 2 anni la scuola elementare nell’oratorio, ora ospita il Comune nel teatro, dimostrando grande sensibilità ai bisogni della comunità».

m.p.
Da Brescioaggi

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