Riapre al culto la chiesa simbolo del terremoto

Riapre al culto, dopo quasi cinque anni, la chiesa simbolo del terremoto del 2004 in Valsabbia. La parrocchiale di san Benedetto da Norcia di Pompegnino, infatti, sarà inaugurata domenica mattina alla presenza di numerose autorità.

«A presiedere la solenne Eucaristia – ci illustra il parroco, don Giuseppe Savio – sarà il vescovo emerito di Brescia Giulio Sanguineti, che fra gli ultimi atti alla guida della diocesi mi nominò parroco di Vobarno, Pompegnino e Teglie, e in seguito anche di Carpeneda. Nel suo saluto alla diocesi espresse il dolore per le comunità che avevano ancora la chiesa lesionata».

Questa di Pompegnino è stata la più distrutta di tutte e la sua riapertura è stata attesa da tutta la comunità. «È un momento importante per tutta la gente di Pompegnino – continua il parroco - che ha vissuto in modo diretto il dramma del terremoto e che vede in questa chiesa un simboli di appartenenza».

La chiesa ha subito un profondo restauro, recuperando tutto il salvabile e rimettendo a nuovo ciò che era andato completamente distrutto (finestre, impianti, compreso quello nuovo per le campane), ed ora si presenta più bella che mai. Un intervento che, da 500 mila euro, è passato a 600 mila euro. «Ora ci rimangono circa 200 mila euro ancora da saldare – precisa don Giuseppe – e confidiamo nella generosità di tutti».

«Domenica sarà una grande festa per tutta Pompegnino – afferma Catia Turrini, attuale vicesindaco di Vobarno, ma in prima linea nelle fasi post sisma, in qualità di presidente del Comitato di frazione –. Sarà la chiusura definitiva della vicenda terremoto: per questo abbiamo invitato tutti coloro ci sono stati vicini e ci hanno aiutato. Sarà un’ulteriore occasione per ringraziarli. Anche il sottosegretario Guido Bertolaso, se non fosse accaduto l’incidente di Viareggio, sarebbe venuto. Ce lo ha comunicato lui stesso».

Saranno presenti funzionari regionali, l’ex assessore alla Protezione civile della Provincia Corrado Scolari e il direttore Tognazzi. Poi Vigili del Fuoco, Scout, l’allora parroco don Mario Benedini e gli altri parroci della zona pastorale; naturalmente il sindaco di Vobarno Carlo Panzera e il presidente comunitario valsabbino Ermano Pasini.

«È un’emozione forte risentire i rintocchi delle nostre campane e il pensiero va anche a quanti nel frattempo abbiamo accompagnato al campo santo senza il loro suono. Fra tutti voglio ricordare Walter Tonelli, capogruppo degli alpini di Pompegnino, anche lui in prima linea nel dopo sisma».

Il programma della mattinata prevede il ritrovo alle 10 nel centro parrocchiale. Da lì partirà il corteo verso la chiesa, dove alle 10.30 sarà officiata una messa solenne. Seguiranno i discorsi delle autorità e un buffet sempre nel centro parrocchiale. In serata, alle 20.30, il gruppo “Diapason” proporrà il concerto “Gocce di luce”, con musica ispirata ai valori cristiani.

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