Protagonisti gli spettacolari «caratì»

Questo fine settimana Gavardo ospita una competizione davvero singolare.

Si terrà infatti la nona edizione della gara di speed down «Scaretada zo da Prà da Bogn», una gara di velocità in discesa con i caratteristici «caratì», valida per il campionato italiano categoria N8 (quelli con i cuscinetti a sfera tradizionali) e per il campionato provinciale e trofeo open per le categorie Ceccas, N6, N8T, N9 e Streat Luge.

Ad organizzarlo, come sempre, l’associazione gavardese «Tempoperso» che ripropone la spettacolare competizione lungo la caratteristica discesa del monte Tesio. Il percorso è di un chilometro e duecento metri, caratterizzato da un’alternanza di lunghi tratti di rettilineo e numerosi tornanti, con un pendenza media del 15%.

Sabato pomeriggio, dalle 17 alle 19, si terranno le prove libere per testare il percorso e i mezzi. Le gare a cronometro si terranno invece domenica, suddivise in tre manche. Alle 9 è fissata una ricognizione del percorso, alle 11 la prima manche; le altre due nel pomeriggio, a partire dalle 14.30 e dalle 15.45. La gara si svolgerà anche in caso di pioggia.

Per i partecipanti sarà possibile campeggiare in alcune aree lungo il percorso e pranzare a mezzogiorno della domenica alla trattoria Piazza Grande, al prezzo convenzionato di 15 euro.

Le corse con i «caratì» risalgono ai primi anni del secolo scorso ed è stato un gioco per diverse generazioni di ragazzi. Dagli anni ’80 esiste una federazione nazionale: nata nel 1983 come Federazione Italiana Carretti Sportivi, nel 1996 ha tramutato il nome in Fics, Federazione Italiana Cart’s, e stabilisce i regolamenti delle gare e la suddivisione in categorie dei vari mezzi. Si va dal N8 dei carretti con i cuscinetti singoli, alla categoria N8T con i cuscinetti a sfera tradizionali. Nella categoria N5 rientrano invece i gommati singoli con ruote del diametro di 20 e 25 centimetri, mentre nella categoria N6 rientrano i gommati doppi e nella N9 quelli a cuscinetti doppi. Gli Street Luge (letteralmente slittino da strada) si guidano invece con il pilota sdraiato supino. Privo di sterzo e freni, viene guidato acrobaticamente spostando il peso del corpo come su uno skateboard e frenando coi piedi.

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