11 Febbraio 2007, 00.00
Valsabbia - C
Eridio

Oggi è il giorno delle novità

L’Eridio ha raggiunto in queste ore un livello che non si vedeva da molti anni. Adesso servono regole precise per conservarlo al meglio. Il punto della situazione in occasione della manifestazione prevista per oggi.

Ieri l’idrometro segnava quota 368 metri sul livello del mare: un livello che non si registrava da cinque anni, e uno «spettacolo» che riempie il cuore di tante persone che vivono attorno al lago d’Idro. La degna cornice della festa conclusiva del presidio, in calendario per oggi.
La quota appena registrata è quella individuata dal Coordinamento delle pro loco come «storica», chiaramente incisa sulle rocce delle montagne che si gettano a picco nel lago dopo la frazione di Vesta, e sotto la quale non si dovrebbe mai scendere. Un concetto che verrà ribadito proprio quest’oggi alle 15.30, quando ci sarà l’atteso incontro con i parlamentari e gli amministratori che hanno seguito passo passo le ultime vicende dell’Eridio. Un faccia a faccia dal quale si aspettano notizie importanti.

Alla presenza dei parlamentari Camillo Piazza e Marco Lion, del consigliere della Provincia autonoma di Trento Roberto Bombarda e dell’avvocato Franco Mellaia, il «Presidio 11 gennaio» sospenderà la propria attività iniziata 31 giorni fa (e proseguita ininterrottamente) davanti al municipio di Idro.
Succederà in occasione della «Festa del deflusso minimo vitale» che celebra una «vista» negata per troppi anni: da alcuni giorni, il lago e il Chiese sono tornati a essere una cosa sola. È stato insomma raggiunto l’obiettivo prefissato dai partecipanti al presidio.

Dopo la lettera inviata dal ministro dell’Ambiente, Alfonso Pecoraro Scanio, alla Regione Lombardia, invitata ufficialmente a rispettare sempre la regola del deflusso minimo vitale, il morale è alto. E se oggi si attendono i politici da Roma e Trento, per venerdì si sta organizzando l’accoglienza a Massimo Buscemi, assessore alle Risorse idriche della Regione, che ha deciso di salire personalmente a Idro per valutare la situazione.

Mila Rovatti da Bresciaoggi


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