Scelta «intermedia» per la Rsa Bertella

Il tema è stato al centro del dibattito per molto tempo, all’insegna dell’incertezza rispetto alla soluzione migliore; ma adesso, a Sabbio Chiese è stata finalmente presa una decisione sul futuro della casa di riposo. Che sarà ristrutturata.
La Rsa «Bertella» è una delle rare strutture comunali (ce ne solo in tutto solo tre nel Bresciano), e proprio al Comune spettava decidere cosa fare per adeguarsi alla normativa regionale sugli accreditamenti delle strutture per la terza età.
«Erano quattro le strade prese in considerazione - ricorda il sindaco sabbiense Rinaldo Bollani, legale rappresentante della Rsa - per potersi adeguare ai nuovi parametri imposti dalla legge regionale del 2002: tenere la casa di riposo così com’è perdendo quattro posti (da 34 a 30); tentare di rispondere ai parametri regionali ristrutturandola e ampliandola; costruire la Rsa della media valle insieme al Comune di Odolo o, infine, realizzare una struttura nuova da soli. Alla fine abbiamo deciso di ristrutturare il vecchio edificio, pur dovendo perdere temporaneamente i quattro posti in bilico».

Sabbio aveva già pronto nel gennaio del 2004 un progetto di ristrutturazione approvato, e i lavori avrebbero dovuto essere realizzati entro il 2008. Perchè non si è proceduto? «Per un insieme di motivi: prima di tutto il terremoto che ha profondamente ferito il paese costringendoci a costruire una scuola elementare nuova (senza finanziamenti regionali), a ristrutturare la materna e il municipio e a fare altrettanto (questi ultimi lavori sono in corso) per il monumento della Rocca. Poi - continua il sindaco - c’è stato il tentativo di intraprendere una strada comune con Odolo con la mediazione della Comunità montana, ma l’iniziativa è fallita. Infine, la nostra amministrazione è a fine mandato, e questo ha determinato una certa prudenza nell’attuazione di una scelta definitiva».

Ora però si è deciso di procedere. «Il piano c’è ed è realizzabile, e c’è anche la copertura finanziaria necessaria (è a bilancio un milione di euro ogni anno dal 2008 al 2010, ma per l’adeguamento dovrebbero bastare 110 mila euro circa). E il completamento del progetto approvato prevede queste tempistiche: progetto esecutivo per la prima metà del 2009, inizio dei lavori in estate-autunno e conclusione nella primavera-estate 2010».
A quel punto l’Rsa sabbiense, oggi «fuorilegge» e autorizzata temporaneamente a operare, sarà a norma.

Massimo Pasinetti da Bresciaoggi

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