Veloci per evitare guai

E’ solo grazie all’intervento tempestivo dei Vigili del Fuoco e di alcuni volontari “reclutati” sul posto se le fiamme che si sono sviluppate nei pressi della Provinciale 31 che unisce Agnosine a Bione, non hanno preso la pericolosa via del bosco.
Eventualità che sarebbe stata causa di un nuovo incendio di vaste proporzioni, in un’area nella quale ci sono anche alcune abitazioni.
Le fiamme sono scaturite al di sotto della via asfaltata, che in quel punto prende il nome di via Combattenti e Reduci.

Subitanea la segnalazione al 115 da parte di alcuni passanti e velocissimo l’intervento dei pompieri dalla vicina Lumezzane, arrivati sul posto insieme ai carabinieri di Sabbio Chiese.
Solerzia che ha permesso di circoscrivere subito le fiamme e di mantenerle fra gli stepi a valle.
Di sopra c’era la strada, di sotto il vento che sospingeva il fuoco verso l’alto: condizione che poteva sembrare di controllo totale della situazione.

A cambiare velocemente le carte in tavola alcune raffiche di vento che hanno portato per aria alcune scintille facendole cadere fra la vegetazione cinquanta metri più in alto.
Se ne sono accorti gli operai della Martinelli Costruzioni meccaniche usciti subito con tre estintori a calmare le fiamme, fino all’arrivo trafelato di un paio di Vigili del fuoco attrezzati alla bisogna.
Pochi secondi di ritardo sarebbero stati sufficienti perché la montagna bionese riprendesse a bruciare.
Per la completa bonifica del terreno è intervenuta da Odolo anche una squadra dell’Antincendio boschivo della Comunità montana, salita poi fra Prealba e Punta Galevo per raffreddare alcune ceppaie ancora fumanti per l’incendio del giorno prima.

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