Dalla Sat: «danno economico e di immagine»

In merito all'ordinanza di chiusura della 669 per il Gaver, prende posizione anche la Società Attrezzature Turistiche che lamenta "la totale assenza di supporto sia politico che economico da parte di istituzioni ed enti".

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Premesso che la S.a.t. s.r.l. per la stagione sciistica 2008/09 aveva pianificato e realizzato importanti investimenti nell’ammodernamento e rilancio dell’immagine e marketing di Gaverland in particolare ad un progetto rivolto ai giovani.
Questo ha comportato notevoli investimenti con l’impiego di risorse umane e finanziarie al fine di collocare il prodotto Gaverland in una posizione leader a livello nazionale ed internazionale.

Con l’apertura della stagione invernale la società ha riscontrato un considerevole aumento di presenze di pubblico e operatori del settore confermando cosi la bontà della scelta imprenditoriale.
Questo ha comportato enormi aspettative stimolando la società ad un continuo flusso di investimenti tanto in marketing e comunicazione quanto nell’innovazione delle infrastrutture.

Purtroppo ad oggi, considerando le ripetute chiusure nei week-end, la società si trova ad avere completamente dissipato le risorse e investimenti precedenti azzerando ogni beneficio economico.
Da sottolineare che nei week-end, ed in modo particolare quest’ultimo (avendo in calendario un’ evento di richiamo nazionale ed internazionale) si era avuto il tutto esaurito di posti letto nell’intero comprensorio da Bagolino/Gaver.

Alla luce di quanto sopra altro non possiamo che ribadire lo stato di grande difficoltà economica e di immagine causato dall’ennesima ordinanza di chiusura della strada e con rammarico riscontriamo la totale assenza di supporto
sia politico che economico da parte di istituzioni ed enti alla nostra società .
Nei prossimi giorni la società procederà alla riduzione e/o chiusura anticipata della stagione.

Giacomo Leali

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