Festeggiato l’80° del gruppo alpini di Odolo

In occasione della festa del tesseramento, il gruppo alpini di Odolo ha festeggiato domenica l’80° anniversario della sua fondazione. Il sodalizio alpino dell’industrioso paese della Conca d’Oro, infatti, fu fondato l’1 febbraio 1928 ad opera di Giovanni Savoldi, reduce della prima guerra mondiale, che ne divenne primo capogruppo fino al secondo conflitto mondiale. Toccò poi a Camillo Pasini ricostituirlo nel 1948 e guidarlo fino al 1989, anno della sua morte. A lui successero Fabio Pasini, che ne resse le sorti, dal 1989 al 1994, quando divenne presidente della sezione di Salò “Monte Suello”, poi Luciano Pasini fino al 2000, Ivo Melzani fino al 2004 e quindi Lodovico Gazzaroli, attualmente in carica.

E proprio Gazzaroli si è detto particolarmente onorato di guidare il gruppo delle Penne nere odolesi in questo significativo traguardo degli 80 anni. Per l’occasione il sodalizio ha voluto pubblicare un opuscolo che, oltre a riassumere in breve la propria storia, riporta le biografie di alcuni suoi personaggi di spicco o legati alla storia degli alpini di Odolo, e alcune tappe significative della vita associativa. Viene tracciata la figura del fondatore Giovanni Savoldi, quella del capitano Giuseppe Rebughi, tratta dal libro “L’orgoglio, il dovere, il coraggio” di Elvira Cassetti Pasini, riportate le testimonianze dei reduci della Grande Guerra Giacomo Zinelli e Pietro Cominotti (famigliarmente chiamato dagli alpini “Piero Paia”), tratte dal libro “Storie odolesi” sempre della prof.ssa Cassetti, infine il racconto della sua vicenda di soldato nella seconda guerra mondiale di Franco Zinelli, raccontata la scorsa primavera nel corso di un incontro con gli alunni della scuola primaria di Odolo. Nel libretto non mancano le foto delle principali manifestazioni alpine tenutesi a Odolo negli ultimi anni, così come quelle delle numerose opere compiute dalle penne nere: dalla posa di una grande croce in località Cugni, alla ristrutturazione della chiesetta di S. Appollonia; dal rifugio antincendio sempre in Cugni alla nuova sede presso la Casa delle associazioni. Il libro riporta all’inizi, oltre al saluto del capogruppo, anche quello del presidente della sezione “Monte Suello” di Salò, Fabio Pasini, anch’egli odolese e particolarmente fiero del suo gruppo di appartenenza, e quello del sindaco di Odolo Fausto Cassetti, che invita gli alpini a guardare al futuro, impegnandosi sempre nella realtà locale.

La giornata di festa si è aperta con un omaggio ai defunti presso il cimitero, poi la celebrazione della messa, al termine della quale i bambini hanno liberato in cielo dei palloncini verdi, bianchi e rossi, a formare il Tricolore, per omaggiare in questo modo gli alpini. Poi, al suono della fanfara alpina “Valchiese” di Gavardo, si è percorso in corteo il paese, con una sosta davanti al monumento ai caduti per la deposizione di una corona d’alloro e una presso la casa di riposo per un omaggio in musica agli anziani ospiti, fino alla sede degli alpini dove è stato offerto un rinfresco. La giornata di festa è poi proseguita con un pranzo sociale presso un ristorante del paese.

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