03 Dicembre 2008, 00.00
Sabbio Chiese
Sequestro e stupro

Un arresto a Sabbio Chiese

Sequestra un ragazzo ed una ragazza, li rapina poi violenta lei. I carabinieri lo identificano e lo arrestano a casa sua, con la refurtiva. Il tutto in poche ore. E' accaduto fra Cunettone e Sabbio chiese nella notte fra sabato e domenica.

Il dramma è cominciato all 4 e 25 della notte fra sabato e domenica scorsi nel piazzale dell’H24, locale che si affaccia sulla strada a Cunettone.
Era chiuso da un paio d’ore almeno, però lì davanti i due amici, un giovane di 25 anni ed una ragazza di 23, avevano parcheggiato la Ford Focus di lui. I carabinieri non forniscono altri particolari: dicono solo che fanno parte di una compagnia di giovani affiatati che avevano trascorso la serata e parte della notte in un locale cittadino.

Lui è salito alla guida, lei di fianco: “ti porto a casa e dopo vanno a nanna anch’io” era l’intesa.
D’improvviso però si spalanca la portiera posteriore e un giovane sale: afferra da dietro la ragazza e le fa brillare sotto la gola un coltello da cucina: “datemi i soldi e i cellulari” dice una voce decisa.
Impauriti i due consegnano tre telefonini e i due portafogli che però contengono troppo poco per gli appetiti del rapinatore: cento euro in tutto.

Guida che andiamo a cercare un bancomat, l’intimidazione, col coltello fisso alla gola di lei. In questo mdo il terzetto raggiunge la Valle Sabbia. A Roè la prima sosta allo sportello della Valsabbina: “scendi e non fare scherzi, sennò la sgozzo”. Il forziere però non vuol saperne di erogare contanti.
Lo stesso accade a Vobarno, inizialmente il rapinatore non ci crede, poi se ne rende conto di persona.
“Allora portatemi a Sabbio che devo consegnare la coca a un tizio” intima brandendo la lama.

Fornendo le indicazioni all’autista, che non conosceva la zona, in auto infilano la stradina che porta al parco della Fratta. Intanto dal portafogli di lui cadono due profilattici e al malvivente viene l’idea: “non mi date soldi? Allora mi faccio la ragazza”. Il diversivo arriva quasi subito e il 25enne trova il coraggio di reagire: sulla strada fra i campi incontrano un auto, si blocca in mezzo, apre la portiera ed esce, chiede aiuto. L’autista dell’altra auto si impaurisce e, invece che fornire soccorso, si da alla fuga.
Il giovane però è deciso: prende a correre, scappa. L’altro molla la ragazza e gli va dietro brandendo il coltello. Non lo raggiunge, torna indietro.
La giovane è troppo scioccata per reagire a sua volta e fuggire. Il malvagio la riblocca.
Preso dalla foga si infila il preservativo e la violenta: "ho dovuto scegliere se vivere o sopportare" racconterà più tardi fra le lacrime.

L’altro a gambe levate arriva in una casa nei pressi dell’area artigianale della “Vela”, gli aprono, parte la chiamata al 112. Di pattuglia proprio i militari di Sabbio Chiese al comando del maresciallo Massimo Rosina. Accorrono prontamente prima loro, da Salò intanto il capitano d'Imperio invia rinforzi. Portano il ragazzo in caserma e si fanno raccontare tutto. Dopo aver aggiunto al sequestro lo stupro, il degenerato si fa portare in auto dalla ragazza fino alla rotonda di Sabbio e poi riminaccia: “tu adesso vai verso Salò, non ti fermi e non dici niente a nessuno, sennò ti ammazzo. Io scendo qui”.

Ad incontrare la Focus e a soccorrere la ragazza è l’equipaggio dei carabinieri salodiani che incrocia verso Vobarno, fermato con lo sfarfallio di fari. Quando i due ragazzi sono insieme nella caserma di Sabbio il quadro dei fatti prende completezza, resta da individuare l’autore dell’efferatezza.
“Dunque: giovane, marocchino, con un giubbino dal collo di pelliccia… se vi ha fatti venire qui ed è scappato a piedi…”. Lui ricorda poco, a lei, sollecitata dal maresciallo, viene in mente quella cicatrice sul mento.

Benedetto il controllo capillare del territorio nel quale i carabinieri sono maestri. Quell’ultimo particolare è fondamentale, dopo poche foto segnaletiche eccolo lì, è lui.
Abita a Sabbio ed ha 28 anni, il fetente, faceva il muratore una volta, da qualche tempo non lavora, con precedenti di polizia. Lo vanno a prendere direttamente a casa dove trovano anche la refurtiva, compreso l’unico preservativo rimasto. Lo arrestano e l’accusa è pesante, c’è però da raccogliere le prove.
Così, prima di portare la ragazza in ospedale per i necessari accertamenti, i militari si fanno accompagnare sul posto dello stupro. Lì trovano anche il materiale compromettente che certifica l’abominevole abuso: se ne occuperanno i Ris di Parma.

Non è finita ancora: nella notte, dai colleghi del lago, arriva un’altra segnalazione: “ all’una, davanti ad una birreria di Moniga, due ragazzi sono stati rapinati: il giovane è salito sull’auto di diwetro, ha puntato il coltello, si è fatto consegnare soldi e cellulari, oltre che un costoso giubbino alla moda”. Veloce il riconoscimento dalla foto segnaletica: aveva già colpito là.
Si chiama Rajy Salah Eddine, è un mostro. E qui la razza non c’entra: i primi a sperare che rimanga dentro per un bel pezzo sono i marocchini della zona.

Ubaldo Vallini


Commenti:
ID204 - 04/12/2008 00:00:00 - (cescosalas) - Francesco

Ogni volta che leggo queste notizie, con estremo rammarico, mi chiedo perche' dobbiamo sempre aspettare che si arrivi a queste situazioni estreme ,prima che le forze dell' ordine intervengano.... in paese si sapeva che questo schifoso ,non lavorava e aveva un brutto giro,ovviamente anche le forze dell' ordine lo avranno saputo ma , come troppo spesso accade ,non solo a Sabbio,lo hanno lasciato libero di circolare e agire come gli pareva.... Mi chiedo perche' la legge e' cosi' fiscale e inflessibile con gli onesti lavoratori e poi chiude entrambi gli occhi con i veri delinquenti... Paradossalmente, sono piu' puniti quelli che fanno reati fiscali rispetto a chi ruba, uccide stupra o spaccia....ma in che mondo siamo??? Basta fare i finti perbenisti e gli ipocriti,le cose cosi'non funzionano, chi sbaglia deve pagare e caro!! Basta...basta...basta!!

ID205 - 04/12/2008 00:00:00 - (Brancafete) -

Certo che fosse un poco di buono penso lo sapessero tutti...basta guardar la foto per rendersene conto!!! Ma anche se i carabinieri fossero intervenuti prima per fermare i suoi traffici cosa avrebbero potuto fare??? Stato di fermo??? 2-3giorni in villeggiatura a Canton Mombello?? oppure arresti domiciliari??? Lo avrebbero fermato in questo modo??? Il problema è la GIUSTIZIA...o meglio la NON GIUSTIZIA che esiste in questo paese, sono pienamente daccordo con Cesco...dove siamo finiti???? O meglio...dove andremo a finire??? Persone (o animali) del genere non hanno scrupoli, continueranno a comportarsi in questo modo...ma adesso siamo stufi...è ora che le cose cambino!!! Se io dovessi andare in Marocco e combinare una cosa del genere...cosa mi potrebbe succedere????

ID206 - 04/12/2008 00:00:00 - (walterbak) - Walter

Purtroppo è sempre così... se una settimana fa qualche conoscente di questo tizio avesse detto che era un mostro, chiunque l'avrebbe accusato di razzismo! Se l'avessero denunciato prima, non gli avrebbero fatto nulla! Se qualche amico di una delle sue vittime avesse osato mettergli anche solo una mano addosso, avrebbero sbattuto in carcere questa persona per atti violenti con aggravante di razzismo...... bisogna per forza arrivare a questo prima di far funzionare la legge? E poi... per quanto tempo resterà IN VILLLEGGIATURA in carcere questo mostro? per quanto tempo DOVREMO MANTENERE CON LE NOSTRE TASSE il cibo, la TV, i SERVIZI SANITARI a questo criminale che ha violentato una nostra ragazza? Fino al prossimo Prodi di turno che deciderà di fare un secondo Indulto? O uscirà prima ancora? Non c'entra nel caso particolare la razza, è vero... è un mostro di persona, ma non è mai sorta a nessuno il dubbio che se non avessimo fatto entrare alcun extracomunitari in italia, anche questo mostro se ne sarebbe stato a casa sua a fare il mostro dalle sue parti? E magari se lo beccavano dalle sue parti a fare queste cose, magari l'avrebbero già punito come si deve, senza misure falso-buoniste-italiote... magari si troverebbe già le mani e qualcos'altro amputato in questo momento, alla faccia degli stramaledetti diritti umani che merita anche un mostro come lui, solo in italia (e simili)! Devono tornarsene tutti, e subito, a casa loro se vogliamo risolvere qualcosa! Certo, spiace a tutti per coloro che ci rimettono senza averne la minima colpa (vedi i bravi residenti di sabbio compatrioti di questo mostro che vorrebbero che resti per molto in carcere), ma anche noi lombardi e bravi cittadini e puntuali esborsasori di dissanguanti tasse ad esempio paghiamo per gli errori fatti a catania o a napoli solo xkè siamo della stessa nazione... anche loro devono assumersi le proprie responsabilità! Un'altra domanda: se la comunità marocchina di sabbio sapeva che questo è un mostro, perchè non l'ha mai denunciato anzichè difenderlo fino ad ora???????????? Non sarà solo da sabato scorso che questo è un mostro, o sbaglio?? A casa subito, e pene più severe ai mostri!

ID207 - 04/12/2008 00:00:00 - (walterbak) - Walter

Dove sono Assenzio e l'altro tizio che, sull'ultimo articolo pubblicato proprio su questa testata riguardo agli episodi di violenza, mi dicevano con tanta saggezza che non c'entrava la razza negli episodi violenti che accadevano a Sabbio Chiese e che coinvolgevano, mettendoli in cattiva luce, anche ragazzi della compagnia di Sabbio? Forse non c'entra nemmeno stavolta, ma qualche coincidenza sembra ci sia, o sbaglio?

ID208 - 04/12/2008 00:00:00 - (assenzio) -

...può essere
Vuoi però che ti che ti elenchi gli episodi di violenza accaduti a Sabbio che non c'entrano con i marocchini? Ce n'è almeno un paio che ci è scappato anche il morto.
Come quello che si è fatto fuori proprio alla Fratta dopo aver ammazzato la sua ex a Nozza. Oppure quell'altro che con il suo amico di Treviso Bresciano ha ammazzato e poi bruciato uno di Vallio.
Vuoi che andiamo avanti o ti basta per capire che il tuo discorso delle coincidenze è una stronzata? Oppure pensi che uno nato a Gavardo da genitori italiani possa ammazzare e uno nato a Gavardo da genitori marocchini invece non lo può fare. Se è così sei un razzista.

ID209 - 04/12/2008 00:00:00 - (walterbak) - Walter

Bravo assenzio, peccato che non hai capito cosa ho scritto! Sei saltato di palo in frasca ma non hai risposto alle mie domande... Chi mai ha detto che i nostri concittadini non commettono reati, che non abbiamo criminali o che non ci sono mostri tra di noi? Chi mai ha detto che uno nato a Gavardo può commettere qualunque reato o comportarsi da mostro? Se avessi letto bene, capiresti il senso del mio intervento: se non avessimo aperto le porte a chiunque, l'episodio di sabato non sarebbe successo.... puoi ricamarci sopra tutta la teoria o la filosofia che vuoi, puoi fare mille riferimenti a fatti di cronaca di tutti i giorni, puoi parlarmi per anni interi di tutto quello che un povero immigrato ha bisogno, ma non puoi cambiare la realtà dei fatti: la realtà è questa, la realtà è che se questo marocchino non fosse stato in italia, sicuramente non sarebbe successo quel che è successo ai 2 ragazzi citati nell'articolo! Il ragazzo che si era suicidato alla fratta dopo aver ucciso la sua ragazza l'avrebbe fatto lo stesso, altri episodi sarebbero successi comunque, gravi, condannabili e condannati, alcuni mostruosi, ma proprio xkè abbiamo gente così noi dovremmo capire di non complicarci la vita mischiando tra la nostra gente anche mostri peggiori di quelli che già ci tocca gestire! Pensi che questa storia delle coincidenze sia una stronzata? Può essere, dipende dai punti di vista... per me ad esempio sono stronzate quelle che scrivi tu, quindi ci può stare. Pensi che chi vorrebbe che un criminale non entri in italia sia un razzista? Ok, pensalo, ma leggiti il dizionario prima! Razzismo: Teorie e pratiche che, partendo dalla divisione degli uomini in razze, giungono ad affermare la supremazia di una razza sulle altre. Non ha niente a che vedere con il fatto di rimandarli al proprio paese d'origine, caro assenzio, perchè non ritengo che un italiano sia superiore ad un marocchino, ma che un italiano abbia diritto di non aver paura a casa sua per colpa di un marocchino... è alquanto diverso! e ritengo che in Marocco sulla giustizia siano messi meglio di noi perchè l'avrebbero già sistemato bene senza farsi troppi problemi i suoi compaesani (se tu pensi il contrario e li ritieni INFERIORI, sappi che SEI proprio tu un razzista!).. per questo lo rimanderei là il loro criminale! La conclusione è che la povera ragazza è stata violentata da un marocchino che è venuto in italia anche grazie a gente che come te, gli è grata di essere venuto qui a farsi mantenere da noi, e pur di non fargli un torto è disposto a schierarsi sempre e comunque dalla sua parte, anche se chi ci va di mezzo siamo tutti noi.

ID210 - 04/12/2008 00:00:00 - (assenzio) - Assenzio

Caro Walter,
ho letto bene quello che hai scritto, anche nel post precedente, dove hai affermato Devono tornarsene tutti, e subito, a casa loro se vogliamo risolvere qualcosa! Certo, spiace a tutti per coloro che ci rimettono senza averne la minima colpa (vedi i bravi residenti di sabbio compatrioti di questo mostro che vorrebbero che resti per molto in carcere), ma anche noi lombardi e bravi cittadini e puntuali esborsasori di dissanguanti tasse ad esempio paghiamo per gli errori fatti a catania o a napoli solo xkè siamo della stessa nazione... Il punto è: quello è un bastardo stupratore oppure è un marocchino? Tutte e due le cose mi risponderai, credo.
E allora quell'altro è uno che ha ammazzato e bruciato un ragazzo o è un italiano? Tutte e due le cose anche i questo caso, mi sembra?
E allora perchè se ne devono andare solo i marocchini? Secondo te?
E poi dici che il razzista sono io, chi è che discrimina in base alla razza?
Per rimanere in argomento col tipo di reato poi: lo sai che la maggior parte degli stupri avviene all'interno della famiglia? Che facciamo, mettiamo al bando tutti i papà, gli zii e i suoceri o troviamo il modo di punire seriamente i colpevoli?
Cordialmente.

ID211 - 04/12/2008 00:00:00 - (cescosalas) - Francesco

Secondo me Walter ha ragione, qui non si sta parlando di razzismo, ma di sicurezza per gli onesti cittadini.
Siamo tutti daccordo sul fatto che, anche in Italia, ci siano questi mostri, effettivamente non c'e' una grossa differenza, ma proprio perche' abbiamo gia' i nostri, non ce ne servono altri....secondo me, se per strada ce ne fosse anche solo uno in meno, sarebbe comunque un po' piu' sicuro per il resto della popolazione...
Il problema di base e' che in Italia ci sono leggi e politiche, che regolano l'immigrazione e soprattutto l'espatrio, che sono ridicole. E' proprio grazie a queste leggi che gran parte della feccia d' Europa (non solo Marocchini) viene in Italia con arroganza e senza timore, perche sanno che le punizioni sono pressoche' irrisorie per i reati che fanno....
Spero vivamente che questo schifoso lo tengano in prigione per un bel po', ma non in isolamento, dove sbattono tutti gli stupratori o pedofili, ma in cella con qualcuno che gli possa far capire di persona il male che ha fatto....e per per quello che mi riguarda, questo vale sia per bianchi, gialli, neri, rossi o verdi....

ID212 - 04/12/2008 00:00:00 - (assenzio) - Assenzio

Bravo Francesco, pene severe, che per altro sono anche previste. Il problema semmai è che non vengono messe in pratica. E qui bisognerebbe andare bene a vedere di chi è la colpa.
Ma dimmi, perchè io avrei torto?

ID213 - 04/12/2008 00:00:00 - (walterbak) - Walter

Caro assenzio, ti farò un esempio semplice semplice, x farti capire, ma prima rispondo alla tua domanda; Per me, quel tipo, è un bastardo stupratore che oltre ad essere tale, lo è in un paese che lo ospita e che gli da centinaia di diritti che al suo paese non sogna nemmeno (e bravo il Marocco, e bravi tutti i paesi in cui applicano leggi più dure); le persone che hai citato tu prima (quelle di casa, diciamo), sono criminali bastardi, ma lo sono a casa loro, rovinano ciò x cui hanno lottato i suoi genitori ed i suoi nonni, rovinano ciò che in qualche modo gli appartiene, se non personalmente almeno collettivamente e storicamente. E questa non è e non dev'essere una scusante, ma dev'essere ed è ciò che fa la differenza tra i due! Leggi dure e forti servono anche x queste persone, perchè loro sono un problema nostro... forse anche più dure che non verso gli extracomunitari o comunque chiunque venga da fuori-italia.... xkè chi viene dall'estero, e in aggiunta fa il criminale, di lui non ce ne dovremmo nemmeno occupare noi, se non magari (ma da noi non si può fare, perchè sarebbe una violazione dei diritti alla persona) tagliandogli i ferri del mestiere.. dovremmo rimandarlo nella sua patria e farlo giudicare dalle proprie leggi, e fargli scontare le pene che il suo paese gli infliggerebbe, xkè questo è un LORO problema, non nostro.... e per evitarlo dalla radice questo problema basterebbe non farli entrare in italia! Ed ora arrivo all'esempio semplice semplice: Se tu a casa tua vuoi demolire una parete o lanciare un piatto per divertimento contro un lampadario per vedere cosa succede, non saresti molto sano di mente, ma ne avresti tutti i diritti per farlo sapendo che poi il muro te lo devi rifare tu e il lampadario ed il piatto li dovresti ricomprare tu. Ma se ti venisse in casa uno sconosciuto, gli offri da mangiare e da bere e magari anche da dormire, credi che lui abbia il tuo stesso diritto di lanciare il tuo piatto contro il tuo lampadario o demolirti la parete e poi scappare, x rifugiarsi in un altra casa? Secondo me, meglio il pazzo che spacca casa sua e poi paga x i suoi errori, piuttosto che lo sconosciuto che mi demolisce casa xkè non rischia nulla facendolo! Se per te è diverso, finalmente capisco come fa ad essersi ridotta così male anche l'italia (e in caso ti ringrazio per avermi indicato come ragionano le persone che rovinano questa italia)! Perchè... ok, il problema in entrambi i casi lo puoi risolvere, ma chi ne paga le conseguenze, in entrambi i casi è il padrone di casa! Allora a 'sto punto, che ne pensi? o si conosce la gente che si fa entrare in casa (italia), oppure la porta di casa si tiene chiusa! E quindi Ribadisco: Devono tornarsene tutti, e subito, a casa loro se vogliamo risolvere qualcosa!. Forse adesso sforzandoti e tenendo a portata di mano l'esempio fatto sopra, potrai capirne il senso.

ID214 - 04/12/2008 00:00:00 - (stefano1511) - stefano

il mio vero dispiacere e che questa triste vicenda finirà prima per quell'essere immondo di origine marocchina,che per la ragazza travolta da una violenza fisica e psicologiaca con cui dovrà convivere per molto tempo. A lei il mio più grande sostegno morale .

ID215 - 04/12/2008 00:00:00 - (assenzio) - Assenzio

mah, Walter, per me ti stai arrampicando sui vetri.
Primo perchè per il fatto di essere italiano nessuno ha più diritto di altri di ammazzare o stuprare le ragazze italiane.
Secondo perchè non vedo proprio la differenza fra un italiano che spacca i piatti a casa sua e un marocchino che spacca i piatti a casa sua. Però magari secondo te il primo lo fa per sfogarsi che ci sono i marocchini in giro e ha ragione, il secondo perchè è un marocchino figlio di puttana e allora bisogna rinchiuderlo in manicomio. Mi sembra che ragioni così. Per non parlare dei marocchini che i piatti non li rompono, ma che vorresti ugualmente fuori dai piedi.
Ad ogni modo ha proprio ragione Stefano: la peggio è andata a quella ragazza che non verrà ripagata di quello che le è successo nemmeno se allo stupratore bastardo dovessero dare l'ergastolo, la pena di morte o la castrazione.
Per dirla tutta: non penso proprio che si sentirebbe meglio se a violentarla fosse stato un italiano. Forse però si sentirebbe meglio Walter.

ID216 - 04/12/2008 00:00:00 - (walterbak) -

Grande Stefano, ci stavamo perdendo in discorsi che si stavano allontanando dall'obiettivo principale: sostegno e solidarietà per la ragazza anche da parte mia!

ID217 - 04/12/2008 00:00:00 - (walterbak) -

Assenzio, assenzio, assenzio.. nemmeno facendoti l'esempietto da bambini dell'asilo capisci, ma quanti anni hai.. 2 e 1/2? L'esempio si riferiva al proprietario di casa che spacca le sue cose e ad un estraneo che entra nella casa dello stesso proprietario di prima che spacca le cose in casa del proprietario, non a 2 proprietari di casa che vivono in due paesi diversi (italia e marocco come hai scritto tu)! Allora.. dai che ci arriverai prima o poi... Proprietario = padrone di casa = in italia --> Italiano ... fin qui ci sei? Poi... Non proprietario della casa = Straniero = Chiunque non sia italiano e viene in italia a spaccare i piatti dell'italiano! Per non parlare del fatto che non hai capito nulla nemmeno sul fatto che un italiano ha più diritto a stuprare le italiane.... chi mai l'ha detto? Spaccare piatti = Problemi! Caspiterina... devo studiarmi un po' di Insegnamento infantile per riuscire a farti capire? ehhee... menomale vedo che sei l'unico che non ci arriva!

ID218 - 04/12/2008 00:00:00 - (walterbak) - Walter

Aspetta, questa specifica ci vuole, altimenti mi rendo conto che potresti ancora faticare a capire. Allora, se rompere i piatti significa creare problemi, e tu mi dici Per non parlare dei marocchini che i piatti non li rompono, ma che vorresti ugualmente fuori dai piedi. ... vuoi dire che quel marocchino non ha portato nessun problema alla nostra società e soprattutto ai 2 ragazzi, e soprattutto ancora alla ragazza violentata?

ID219 - 04/12/2008 00:00:00 - (walterbak) - Walter

Assenzio, ma di leggere sei almeno capace? Per dirla tutta: non penso proprio che si sentirebbe meglio se a violentarla fosse stato un italiano. Forse però si sentirebbe meglio Walter.????????? Ma quanto te ne sei scolato di assenzio prima di scrivere una cosa simile? carissimo, Leggi dure e forti servono anche x queste persone, perchè loro sono un problema nostro... forse anche più dure che non verso gli extracomunitari... leggi a mente sana prima di scrivere certe stronzate!

ID220 - 04/12/2008 00:00:00 - (walterbak) - Walter

Ultima cosa, poi mi dedicherò a problemi più grossi rispetto a quello di spiegare concetti elementari a chi non è in grado nè di leggere, nè di capire il significato delle frasi: grazie per aver dimostrato a tutti qual'è il tuo grado di intelligenza assenzio... spero che se ne ricordino tutti i lettori qualora dovessero leggere ancora in giro qualche tua perla di saggezza! ehehehehe

ID221 - 05/12/2008 00:00:00 - (assenzio) - Assenzio

Ciao Walter. Probabilmente sono ancora più fesso di quanto credi, però scusa una cosa, poi se vuoi ne parliamo anche alla prossima occasione, perchè non ne mancheranno, temo:
Non eri tu che scrivevi che i marocchini bisognerebbe mandarli via tutti per evitare poi che succedano certe cose?
Io semplicemente difendo quei marocchini che si comportano bene. Penso che non abbiano nessuna colpa di quello che ha fatto un altro marocchino, come tu non hai nessuna colpa per quello che ha ammazzato la sua ragazza. Tutto qui.
Tanto più che ci sono marocchini in Italia da decenni e che molti di loro, anche di vent'anni, sono nati qui e questa è casa loro come per me e per te.
Diverso è il discorso della giustizia, che deve funzionare per punire i mostri, di tutti i tipi e duramente. Senza distinzione fra razze però, sennò si torna un tantino troppo indietro e non è che mi vada tanto bene.
Sono nato l'altro ieri, perdonami, sono piccolo di cervello. Però non mi sembri un gigante neanche tu, se devo essere sincero.
Direttore!! E mettere questo argomento fra i forum?

ID222 - 05/12/2008 00:00:00 - (GAIA) -

Caro Assenzio, sono pienamente d'accordo con ogni parola di Walter, e come diceva un tuo commento in un'articolo riguardante il comune di agnosine.... Chi non sa fare Insegna, vero Assenzio? Pensa prima di fare commenti inutili e scrivere le solite frasi fatte!

ID223 - 05/12/2008 00:00:00 - (ubaldo) - Ubaldo Vallini

Fra i forum ci sono già Lavoro e immigrazione oppure Vivere in Valle Sabbia. Potete continuare a discutere tranquillamente lì, perchè questo articolo, purtroppo, è destinato ad essere seppellito da altre notizie.

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