02 Dicembre 2008, 00.00
Valsabbia - C
«Natale nelle Pievi»

Arte e fede sul tema del Natale

di c.f.

Ha preso il via ieri sera a Brescia la quarta edizione di «Natale nelle Pievi» rassegna itinerante dialettale che propone poesia e arte, letteratura e musica intorno al tema del Natale. Cinque gli spettacoli in Valsabbia.

Ha preso il via ieri sera a Brescia la quarta edizione di «Natale nelle Pievi» rassegna itinerante dialettale che propone poesia e arte, letteratura e musica intorno al tema del Natale.

Saranno 44 i comuni bresciani ad ospitare la manifestazione con 53 eventi che avranno luogo come dice il titolo nelle pievi o nelle chiese di particolare rilevanza artistica.
Le produzioni portate in scena quest’anno sono 14: sette opere prime e sette riproposizioni. I generi spaziano dal teatro di narrazione al teatro di burattini, dalla pura voce recitante alla lettura animata con accompagnamento musicale.

Il binomio «arte e fede», chiave tematica della manifestazione, è letto con molteplici sfaccettature. Solo per fare alcuni esempi, dato che il cartellone è davvero amplissimo, gli spettacoli raccontano il Natale visto con gli occhi di un angelo, (come ne «La missiù de l’Angel», per la regia di Giorgio Zanetti) o storie antiche e del passato (come «Miracoi de Nedàl» di Maurizio Milzani e «L’otrér de iér» della Compagnia Fant de Còpe) e ci fanno poi incontrare due accattivanti cantautori bresciani come Piergiorgio Cinelli e Daniele Gozzetti (ne «El bò e l’àsen») e i burattinai Ferdinanda e Giacomo Onofrio (con «La Festa ghèra le stele che le sberlùsigaa», per la regia dello stesso Arrigoni, curatore della rassegna).

In Valle Sabbia da dicembre fino al 6 gennaio saranno quattro i paesi ad ospitare l’evento. Due a Villanuova: il primo questo sabato 6 dicembre nella Chiesa Madonna Assunta di Valverde con “Miracoi de Nedàl”, e nella parrocchiale di San Filastrio a Prandaglio con “Dal Filò al Gelindo”.

Il 23 dicembre a Pertica Alta, nella chiesa di San Rocco con “El bò e l’àsen”. Il 30 dicembre a Gavardo, nella chiesa San Rocco con “Braghé ròte… storie dé Nedàl”. Infine a Lavenone, nel Santuario Madonna di Claone, con lo spettacolo “Chèi tré originài che fa i regài”.

Fra i nuovi spettacoli quello intitolato “Dal Filò al Gelindo” è opera dell’associazione Onès di Ponte Caffaro con testi di Edoardo Zani, Bruno Marini, Regina Sozzi Mor ed Ernesto Guerini.

Gli spettacoli avranno tutti inizio alle 20.30 e sono ad ingresso gratuito.


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