Domenica importanti visite istituzionali

Comincia a prendere forma il “Museo della città” di Salò che troverà casa nell’ex convento seicentesco dei padri Somaschi, in corso di restauro da quasi un anno.

Un palazzo della cultura che oltre alla parte museale potrà offrire nuovi spazi per concerti ed eventi culturale nel chiostro interno.
Allo studio attualmente sono previste diverse sezioni che renderanno possibile ripercorrere la storia della città e dei dintorni dalla storia antica fino al secolo scorso. Una sarà dedicata all’archeologia, con i reperti rinvenuti nella necropoli del lago Lugone; un’altra al Medioevo e al Rinascimento. Non potevano mancare spazi delicati alla liuteria, con la ricostruzione della bottega di Gasparo, l’inventore del violino. Infine i reperti dall’Unità d’Italia alla Seconda guerra mondiale, compresi i documenti della Repubblica di Salò. Il percorso è stato ideato con l’apporto di diverse associazioni culturali locali, con la supervisione del dott. Flavio Casali.

Per questa domenica, ospiti del primo cittadino salodiano, sono attesi per una visita alla città e al cantiere importanti personaggi della politica che sulle rive del Garda sono ormai di casa: la ministra all’Istruzione Mariastella Gelmini, desenzanese, il ministro ai Beni culturali Sandro Bondi, residente a Gardone Riviera con la moglie che è preside al Liceo Fermi, e il Sottosegretario agli Esteri Alfredo Mantica, di Gardone Riviera. Con loro ci saranno il Prefetto di Brescia Paolo Tronca, il neopresidente del Vittoriale Giordano Bruno Guerri.

Ma nel comparto di via Brunati, dove sorgerà il museo, sono in corso anche i lavori per l’autosilo, realizzato con il finanziamento del project financing, con l’interessamento anche di privati.
Per la sua costruzione è stato previsto un investimento di 8 milioni di euro, e sarà ultimato all’inizio della primavera.
È disposto su sei livelli, di cui due sotto la strada con 181 posti auto riservati a residenti e attività commerciali. Gli altri tre livelli (al primo, secondo e la copertura a raso), con 242 spazi, saranno invece pubblici, a rotazione, con tariffa oraria, e possibilità di abbonamenti settimanali o mensili.

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