03 Novembre 2008, 00.00
Sabbio Chiese
Botte da orbi

Rissa a Sabbio Chiese

Sarebbe stata una rissa in piena regola, con tanto di scazzottata per la strada ed intervento da parte dei carabinieri, quella che ha mandato in ospedale un giovane e altri due a Canton Mombello nella tarda serata di sabato.

Botte da orbi l’altra sera a Sabbio Chiese, una rissa in piena regola con tanto di scazzottata per la strada e di intervento da parte dei carabinieri. Alla fine ci sono stati due arresti e la stessa sorte avrebbe subito un terzo personaggio, se non fosse piantonato all’ospedale, dove i medici hanno ritenuto che gli ci vorranno 40 giorni per guarire.

Chi se l’è presa con lui, infatti, ha picchiato tanto duro da fargli saltare alcuni denti e anche l’osso della mandibola. Secondo una prima ricostruzione erano circa le 23 di sabato quando i tre individui sono entrati in un bar di Sabbio Chiese. Forse i fumi dell’alcol, forse dell’altro, fatto sta che dopo un alterco verbale in gruppetto hanno deciso di regolare le loro questioni sul piazzale di fronte al locale, con tanto di spettatori a fare da capannello attorno a loro.

Qualcuno per fortuna ha chiamato il 112 ed in pochi minuti sul posto è intervenuta una pattuglia del Radiomobile salodiano, poi i colleghi di Sabbio a dare una mano. Alla fine due dei giovani coinvolti sono stati arrestati per rissa e condotti a Canton Mombello, per loro le botte avrebbero procurato lesioni guaribili in una decina di giorni ciascuno.
Decisamente più sfortunato l’altro compare che ha dovuto ricorrere alle cure dei medici di corsia gavardesi e ne avrà per un pezzo.

I tre sono tutti di Sabbio Chiese e di età compresa fra i 18 e i 20 anni, uno di loro è di origini marocchine e pare facessero parte della stessa compagnia. Le indagini dei militari proseguono per accertare l’eventuale presenza di altri responsabili.



Commenti:
ID168 - 03/11/2008 00:00:00 - (innominato) -

Siamo giunti ormai all'esasperazione, la presenza di extracomunitari nei nostri paesi sta superando orami ogni limite. Questi personaggi a tutti i costi vogliono creare scompiglio d'appertutto e come in questo caso creando anche dei seri danni a persone che sono totalmente ignare ai fatti. Vorrei ricordare che la sera del fatto erano presenti, come al solito fare degli extracomunitari, una decina o anche di piu di loro che per futili motivi anno iniziato il tutto. Questi nel sentire i carabinieri si sono dileguati e tuttora nn sono stati arrestati. Vorrei fare infine un invito a tutti per segnalare alle autorita competenti qualsiasi atto di teppismo e schamazzo creato da queste compagnie per insegnare a loro l'educazione e fargli compredere che sono in un paese che li accoglie, anche se molte volte nn dovrebbe , visti i risultati che si ottengono.

ID169 - 03/11/2008 00:00:00 - (anonimo) -

Le voci che mi sono giunte riguardo alla vienda sono leggermente diverse da quanto descritto nell'articolo. Prima di tutto, non facevano parte della stessa compagnia.Il gruppo di extracomunitari era arrivato per conto proprio. A quanto pare, uno degli extracomunitari, dopo aver ricevuto un monito riguardo alle condizioni in cui avevano lasciato il tavolo a cui erano seduti, si è alterato ed ha iniziato a spintonare chi l'aveva ammonito. Cosi alcuni amici sono entrati nella discussione per difenderlo, e da li la rissa è inziata. I risultati, credo siano oramai ben noti, ma ci tengo a precisare che le pattugile non sono arrivate immediatamente, dovendo venire da salò, determinando cosi la fuga della maggior parte degli extracomunitari coinvolti che si stavano accanendo (essendo in numero maggiore, circa una decina) sugli amici intervenuti in difesa di chi aveva ammonito l'extracomunitario. Credo anche che gli extracomunitari in fuga siano tuttora ricercati dalle forze dell'ordine.

ID170 - 03/11/2008 00:00:00 - (ubaldo) -

Non c'ero. Però a me risulta che i tre che hanno cominciato sono amici fra loro, tutti di Sabbio, due italiani e un marocchino. Mancano all'appello qualli che li hanno pestati ovvio, forse nelle prossime ore ci saranno anche loro con una bella denuncia a piede libero.
Detto questo lo sappiamo tutti che è sempre difficile stabilire chi comincia a litigare, già nelle zuffe all'asilo.
Di qui a mettere questo episodio fra quelli che riguardano il confronto fra autoctoni e immigrati ce ne corre. Andiamoci piano.

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