Il sindaco risponde ai genitori sui tempi scuola

Alla lettera inviata all’amministrazione comunale di Roè Volciano da alcuni genitori che mandano i loro figli a scuola a Salò, di cui ha parlato anche un nostro articolo su Vallesabbinews di qualche settimana fa e anche la stampa locale, ha risposto il sindaco con una lettera al Giornale di Brescia.

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Con riferimento alla lettera sul Giornale di Brescia di sabato 11 ottobre 2008, dal titolo «La scuola a Salò e le tasse a Roè», corre l’obbligo di fornire alcune spiegazioni.
Nella lettera, come nell’articolo, non si precisa chi ha sottoposto il questionario alle famiglie per definire la scelta tra i «vari tempi scuola». Anzi, parrebbe che tale iniziativa sia stata presa dall’Amministrazione comunale. E invece così non è!
Il tempo scuola lo definisce e organizza l’Amministrazione scolastica sulla base dei dati e delle esigenze che raccoglie tra le famiglie degli alunni.
Pertanto quel questionario è stato distribuito dall'Istituto comprensivo di Vobarno (territorialmente competente per il comune di Roè Volciano per la scuola primaria, secondaria di primo grado e per la scuola dell’infanzia).
L’Amministrazione comunale organizza e fornisce i servizi scolastici, naturalmente per venire incontro alle esigenze delle famiglie e dei loro alunni, ma sulla base di quella che è l’articolazione degli orari scolastici.
L’Amministrazione comunale quindi, combinando le esigenze delle famiglie con gli orari scolastici, mette a disposizione di tutta la comunità degli alunni i servizi scolastici che fornisce e pertanto appare fuorviante affermare come nella lettera: «servizi di cui i nostri figli non usufruiscono», quasi a voler segnalare un discrimine nei confronti di questi alunni.
Per dirla tutta, l’attenzione che questa Amministrazione pone nei confronti del mondo scolastico è tale che, pur con grossi sforzi di bilancio, riesce a mettere sullo stesso piano gli alunni (della scuola primaria e secondaria di primo grado) residenti e non, applicando identiche tariffe.
Nessuno ha la pretesa di fare paragoni, tanto meno gli attuali amministratori comunali, ma il livello, la qualità e la quantità dei servizi scolastici forniti dal Comune di Roè Volciano, a cui da quest’anno si è aggiunta la refezione scolastica, non può essere messa in discussione da una richiesta - quella di adeguare il tempo scuola - che evidentemente va rivolta all’istituzione scolastica.
All’Amministrazione comunale spetta certamente il compito di favorire soluzioni che soddisfino la più parte dei cittadini, impegnandosi in mediazioni e compromessi onorevoli. Ma non può rincorrere i particolarismi, proprio perché ha l’obbligo di perseguire il «bene comune».
L’Amministrazione comunale dunque incontra tutti e così farà in questa occasione, ben sapendo, tuttavia, che a volte la franchezza aiuta più di un conveniente «vedremo».

Il Sindaco di Roè Volciano
Massimo Ronchi

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