Dalla A alla Z...ucca

Molte le presenze all’inaugurazione dell’ampia rassegna antologica dell’opera di Alfonso Zucca, uno dei protagonisti dell’ arte in Valle Sabbia dagli anni ’60 agli anni Novanta, un pittore il cui lavoro, come emerge dal catalogo della mostra, e’ sempre stato un’attenta rilettura della tradizione pittorica valsabbina che passa attraverso le opere dei maestri Edoardo Togni e Ottorino Garosio.

La retrospettiva dedicata a Zucca � la prima di una serie di manifestazioni che si snoder� lungo tutto il 2007 hanno affermato, in occasione dell’inaugurazione della rassegna, i responsabili dell’Associazione Artisti Valsabbini, l’ente che ha organizzato l’evento.

Inizia cos�, per la rinata Associazione artisti valsabbini, oggi presieduta dal pittore Elio Roberti, una lunga avventura che porter� il sodalizio a promuovere, dal prossimo febbraio, le mostre degli artisti bresciani Compagnoni, Roversi e Ricetta, alle quali seguiranno altre rassegne che il direttivo dell’associazione sta definendo in queste settimane. A margine dell’inaugurazione, il presidente del gruppo culturale valsabbina, l'artista Roberti, ha affermato che ''l'antologica su Alfonso Zucca, si inserisce in un itinerario di promozione culturale, che vuole favorire la valorizzazione delle arti pittoriche in Valle Sabbia. Questa particolare sensibilit� dell'associazione mira a rileggere l’opera di artisti oggi dimenticati, ma che hanno lasciato un segno tangibile nella storia dell’arte contemporanea valsabbina”. A questo proposito Gianfausto Salvatori, vicepresidente del sodalizio, sottolinea che ''nel prossimo futuro l’Associazione artisti finalizzer� i propri sforzi per documentare la produzione di artisti valsabbini o di quanti hanno operato in Valle Sabbia nel corso della seconda met� del novecento, per far conoscere protagonisti e periodi della storia dell'arte contemporanea valligiana”

Per il 2007 l’Associazione ha gi� programmato l'allestimento di una importante mostra dedicata alla pittrice Mimma Savoldi, artista prematuramente scomparsa all’inizio degli anni ’80, che fu una delle presente pi� attive e dinamiche dell’effervescente panorama artistico valsabbino degli anni ’60 e ’70.

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