Ecco com'era la vecchia ferrovia

Sono stati inaugurati ieri mattina una serie di pannelli intitolati “La vecchia ferrovia” lungo la pista ciclabile nel tratto che attraversa Tormini e Roè, realizzata appunto sul selciato dei binari della ferrovia che da Brescia raggiungeva la Valsabbia.

I pannelli sono la realizzazione di un lavoro di ricerca di alcune classi della scuola primaria “Don Milani” di Roè Volciano, svolto quattro anni fa. Per questo all’inaugurazione erano presenti alunni e insegnanti della scuola primaria e delle medie di Roè, ed alcuni ragazzi della Scar.

I nove pannelli sono stati posti in luoghi significativi della presenza ferroviaria in quel tratto: la vecchia stazione, la casa cantoniera, lo scalo merci, i ponti in ferro, e ognuno riporta una o più foto d’epoca del posto, la spiegazione di cosa era e la foto attuale.

All’inaugurazione erano presenti il sindaco Massimo Ronchi e l’intera amministrazione comunale di Roè Volciano, che ha finanziato la realizzazione dei pannelli e di due piccole locomotive poste all’inizio e alla fine del percorso, una sorta di “museo all’aperto”.
Prima del taglio del nastro, avvenuto all’inizio della pista sul territorio del comune di Roè Volciano, a Tormini, al confine con Villanuova, sono intervenuti l’assessore alla Cultura e alla Pubblica istruzione Sandra Zaboni e l’assessore ai Lavori pubblici Emanuele Ronchi.
Per la scuola hanno preso la parola la direttrice didattica di Vobarno, prof. Itala Cabrini, la quale, in un intervento critico sul dibattito che sta interessando la riforma della scuola primaria, ha voluto ricordare come questo sia «un esempio di “buona pratica didattica” e si è potuto realizzare grazie alla presenza di tre insegnanti». Ha poi invitato i presenti a riflettere sul fatto che per quanto riguarda la scuola non si parli solo in termini economici. Anche la maestra Maria Ida Scarpellini, una delle insegnanti che hanno coordinato il lavoro, ha illustrato brevemente la ricerca svolta.

Quindi, dopo il taglio del nastro, alunni e insegnanti, accompagnati da genitori e dal pubblico presente, hanno percorso la pista scoprendo i nove tabelloni.

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