Leoni valsabbini
di val.
Cambio della guardia per i Lions della Valle Sabbia. Dopo un anno di presidenza, come del resto prevede lo statuto, l’orefice gavardese Giovanni Fondrieschi ha ceduto la guida del sodalizio al professor Aldo De Rosa.
Dopo un anno di presidenza, come del resto prevede lo statuto, l’orefice gavardese Giovanni Fondrieschi ha ceduto la guida del sodalizio al professor Aldo De Rosa, uomo del sud naturalizzato in Valle Sabbia per amore e per attività, visto che si è sposato con un’odolese e che è dirigente nell’industria del ferro.
Un passaggio del testimone nel segno della continuità dell’impegno a favore dei più deboli, ma anche foriero di sviluppi dal forte impatto culturale, almeno queste sono le premesse.
L’occasione è stata quella buona per fare il punto sui “service” che l’associazione, fra le più grandi del mondo che praticano volontariato, ha preso la briga di affrontare. Lions valsabbini, dunque, fedeli al motto “libertà ed intelligenza al servizio della Nazione”, cercando il bene comune e non certo l’autoaffermazione.
Nella stagione 2007-2008 il Lions Club Valsabbia ha sostenuto iniziative sociali per oltre 22.000 euro, che non sono pochi.
Un impegno che si è concentrato su più fronti: “Gli obiettivi primari di intervento del Club sono stati il sostegno per il Progetto Mali, il progetto Brasile, la Cooperativa di Solidarietà Sociale La Cordata, la Cooperativa Co.ge.ss. di Barghe e la Fondazione ricovero Passerini di Nozza – fanno sapere i Lions -. Ciò non ha impedito di proseguire i service istituzionali iniziati negli anni scorsi con le altre associazioni, come il Sight First II, il progetto Cani guida, Libro parlato e Lions Quest”.
Delle iniziative sostenute, quella più ambiziosa è stata certo il "Progetto Mali", che ha consentito il completamento nel Paese africano di un nuovo centro oculistico a Bamako, in collaborazione con lo staff del Dr. Alessandro Pezzola di Brescia.
La forte spinta a sostenere lo sviluppo in questa regione africana, aveva già consentito nel recente passato la creazione di un centro per la dialisi dei pazienti con nefropatia, il settore ostetrico ginecologico per l'assistenza al parto, oltre agli ambulatori specialistici per la piccola chirurgia, la pediatria, l'odontoiatria.
Ma quello del Mali è solo un esempio, delle molte attività che hanno costellato l’attività del sodalizio. In occasione del “passaggio della campana”, che rappresenta il momento della consegna ufficiale della presidenza da un anno con l'altro, Giovanni Fondrieschi e Aldo De Rosa si sono trovati dunque a condividere un ricco percorso che non avrà interruzioni.
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