Irrigazione ridotta, Consorzi preoccupati

A partire dal mezzogiorno di mercoledì 27 agosto, il Consorzio di bonifica del Medio Chiese ha avviato l’orario irriguo ridotto e così andrà avanti fino alla fine della stagione.
La decisione è stata annunciata dal presidente del Consorzio, Luigi Lechi, che attribuisce la scelta alla riduzione delle erogazioni dal lago d’Idro disposta dal Commissario regolatore regionale per garantire il mantenimento della quota minima vitale del lago d’Idro.

Un annuncio che arriva non senza una punta di polemica: «In un anno in cui le disponibilità idriche sono state ovunque al di sopra della media e potenzialmente in grado di soddisfare adeguatamente le necessità irrigue – ha dichiarato Lechi - questo provvedimento di riduzione delle erogazioni dimostra in modo inequivocabile come i livelli di regolazione attualmente imposti, che determinano di fatto la riduzione dell’escursione del lago a poco più di un metro a fronte dei 3,25 metri previsti dal Regolamento di gestione, non possono in alcun modo garantire il soddisfacimento delle utenze pur in presenza della risorsa idrica».

Poi aggiunge: «desta grande preoccupazione l’accordo di programma sottoscritto dalla Regione Lombardia e dai Comuni rivieraschi, senza alcun coinvolgimento degli altri soggetti istituzionalmente deputati alla gestione delle acque del lago d’Idro, quali i Consorzi di bonifica, con il quale si sono poste le basi per proseguire, negli anni futuri con una regolazione del lago ad una escursione limitata e, dunque, non adeguata a garantire le esigenze irrigue e quelle di difesa idraulica dei territori posti a valle del lago».

E conclude: «il Consorzio, d’intesa con il Consorzio Alta e Media Pianura Mantovana e tutti i Comuni bresciani e mantovani interessati, sta valutando quali necessarie azioni intraprendere per tutelare i propri utenti e gli interessi del territorio posto a valle dell’Eridio».

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