Nuovo slancio per il Gruppo Sentieri

C’� anche un forte impegno per la rivalutazione della Rocca d’Anfo nel futuro del Gruppo Sentieri Attrezzati di Idro, il sodalizio che da tredici anni non perde occasione per darsi da fare sulle montagne attorno all’Eridio e che per questa assunzione di responsabilit� ha meritato nel corso degli anni ambiti riconoscimenti.

L’occasione per parlarne � stata, sabato scorso 2 dicembre, l’inaugurazione della sede del Gruppo negli spazi di Lungolago Vittoria a Crone di Idro.
Un passaggio fondamentale per l’associazione idrense di appassionati della montagna valsabbina: “Si tratta di un sogno cullato per anni che finalmente � diventato realt� grazie alla sensibilit� e disponibilit� delle signore Giuliana e Luisa Silvestri � ha detto nell’accogliere i numerosi ospiti Sergio Rizzardi, elemento trainante all’interno dell’associazione -. Sono state loro a concederci la locazione di questi spazi a tempo indeterminato e a titolo gratutito”.

Tanti gli amici presenti alla serata.
Fra questi i rappresentanti delle istituzioni, dal sindaco Augusta Salvaterra all’assessore comunitario allo Sport e al Turismo Michele Brugnoni.
Troppo lungo � l’elenco degli interventi sul territorio del sodalizio, dall’apertura del “sentiero dei Contrabbandieri” fra Vesta e Baitoni “celebrata” nel 1995, alle pi� recenti sistemazioni di palestre di roccia.

Oltre alla gran mole di lavoro sul terreno ci sono le pubblicazioni a partire da quella con la Grafo del 1993, la partecipazione ai convegni e la collaborazione con le scuole, oltre ad un modo particolare di segnalare i percorsi: con segnaletiche in alluminio pressofuso a basso impatto ambientale, progettate e prodotte da uno dei soci.

Per comprendere quanto lavoro la decina di membri del sodalizio sono in grado di fare, valgono i propositi per l’immediato futuro: “Per quel che riguarda la Rocca d’Anfo, in collaborazione con la Comunit� montana di Valle Sabbia e con il Comune di Anfo, abbiamo gi� studiato alcuni percorsi escursionistici adatti ad ogni tipo di visitatore � ha detto Rizzardi -. Ogni itinerario avr� un tema particolare: storico-militare, architettonico, naturalistico-ambientale e con diverse difficolt� di percorrenza e dovr� contribuire all’apertura e alla fruizione pubblica dello storico monumento”.
Fra i progetti del sodalizio anche la prima ferrata sul territorio valsabbino.

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