Provvedimenti contro i rumori molesti

È di questi giorni la polemica sfociata in alcuni paesi del Garda tra turisti, residenti, commercianti, per i rumori molesti che provocano certe attività a scapito dei turisti che desiderano trascorrere nella quiete e nel silenzio il loro soggiorno vacanziero.

D’estate poi, col caldo, si tengono le finestre aperte, per cui i rumori che provengono dall’esterno sono ancora più percepibili: di giorno per chi desidera fare un riposino, e di notte per chi vuol dormire tranquillamente, senza esser disturbato da schiamazzi di chi vuol tirar tardi.

Le varie Amministrazioni comunali cercano quindi di dare una regolamentazione affinché certe attività rumorose vengano eseguite solo in determinati orari.

Anche il Comune di Vobarno ha recentemente adottato il “Piano di zonizzazione acustica” dell’intero territorio, contenente anche norme e regolamenti inerenti le fasce orarie all’interno delle quali sono vietate tutte quelle attività che producono rumore.

«Ora il documento dovrà essere definitivamente approvato dal Consiglio Comunale – spiega il sindaco Carlo Panzera – ma, nel frattempo, ricordo ai cittadini che l’uso di macchine rumorose da giardino (per taglio siepi, erba o legna con mezzi a motore, ecc.) è consentito dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 13 e dalle 15 alle 19. Nei giorni festivi e il sabato, dalle 9 alle 12 e dalle 16 alle 19. Un invito anche a tutti i possessori di cani, specie se incustoditi per l’intera giornata pur all’interno di cortili privati, a verificare che non provochino disturbo alla quiete pubblica ed al vicinato. Di fatti e circostanze simili ricevo, purtroppo, segnalazioni assai frequenti. E se anche non c’è un vicino che si lamenta o un agente di Polizia Locale che sanziona, un po’ di buon senso dovrebbe pur prevalere».

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