Alle sorgenti del Chiese

Dopo sei giorni di cammino si è concluso sabato in Val di Fumo il “Cammino al passo del Chiese” dalla foce alla sorgente, ideato e percorso da Mirko Savi e da altri quattro suoi amici per lanciare un messaggio di unione degli abitanti dell'asta del Chiese a tutela del corso d’acqua.

Il suo appello è stato accolto dalle tante persone che ha incontrato e che in parte hanno condiviso tratti del cammino, e da partedelle delle amministrazioni comunali dei paesi attraversati (5 quelli incontrati su 30 comuni).

Avevamo lasciato Mirko a Idro giovedì sera. Venerdì la quinta tappa che ha percorso la riva del lago fino a Ponte Caffaro, nel punto in cui il Chiese si immette nel lago, per poi proseguire in Trentino, lungo la ciclabile del Chiese, fino a Pieve di Bono, per poi deviare verso la Val Daone.

Gli ultimi 4 km di salita tosta sono stati veramente pesanti – racconta Mirko Savi – dopo che nel corso della giornata avevamo già percorso 33 km. Con noi quel giorno ha camminato anche Gianluca Bordiga, presidente della federazione del Tavolo delle associazioni che amano il fiume chiese e il suo lago d’Idro.

Ma puntuali, alle 19, i camminatori sono stati accolti in municipio dal sindaco di Valdaoone, Ketty Pellizzari, alla quale è stato consegnato  il gagliardetto ricevuto alla partenza dal sindaco di Acquanegra sul Chiese, Monica De Pieri.

Sabato mattina la partenza per la Val di Fumo, dove verso le 14 sono giunti presso l'omonimo rifugio.
Vista la stanchezza di tutti i camminatori hanno deciso di concludere qui il cammino, senza proseguire il giorno successivo fino alla sorgente del Chiese.

La bottiglietta d'acqua presa alla foce è stata quindi consegnata ai gestori del Rifugio che la metteranno all'ingresso in modo di renderla visibile ai frequentatori.
«Le persone della Valdaone, che vedono il loro fiume con acque limpide, non si rendono conto come sono le acque del fiume alla foce».

«Sono molto soddisfatto di questa esperienza – conclude Mirko – per come è stata accolta, per l'attenzione che ha suscitato, per il messaggio di unità e fratellanza degli abitanti di tutta l'asta del Chiese per la tutela ambientale del fiume che abbiamo voluto lanciare»

«Nel corso del cammino abbiamo visto i pregi e i tanti difetti di cui purtroppo soffre il nostro fiume».

«Questo trekking lungo il Chiese è stato anche pensato per creare un cammino turistico-ambientale lungo il fiume, dalla foce alla sorgente – precisa Savi –: il mio impegno sarà quello di fare in modo di creare un sentiero Cai tracciato. Spetterà invece alle pubbliche amministrazioni, Comuni, Provincia e Regione l'impegno di completare la pista ciclopedonale lungo il fiume»

In questo impegno trova il supporto della federazione del Tavolo delle associazioni e di tanti cittadini che hanno a cuore la tutela ambientale del fiume Chiese.

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