Dedica a Livio Gualdi per l'incubatoio di Condino

Nell'ambito ittico Livio Gualdi era molto conosciuto e aveva ricoperto più incarichi, non ultimo quello di presidente della sezione di Condino, affiliata alla società Alto Chiese, quest'ultima considerata a sua volta la “casa madre” di coloro che in valle praticano la pesca.

Se n'è andato nel pieno della pandemia da coronavirus, quando di anni ne aveva 76.

Ebbene, dopo la sua scomparsa i pescatori di Condino sembrano propensi a dedicargli l'incubatoio che assieme a loro aveva realizzato ai margini del Polè, tra il Mulino del Battista e la falegnameria del compianto Giacometto, nel lontano 1964.

“Direi che è il minimo che si possa fare verso una persona che nel nostro ambiente si è ripetutamente distinta” aggiunge Dario Ballini di Cologna, anche lui figura carismatica tra i pescatori.

“L'intenzione è quella, ora si tratta di concretizzarla con il consenso dei soci” aggiunge il collega Luigi Barzagni, probabilmente destinato a prenderne il posto. 

Lo stesso Barzaghi tiene inoltre a far sapere che nel 2007, come sezione, si erano affrontati e superati alcuni problemi quando l'ufficio faunistico ed i veterinari avevano obbligato i pescatori a rivedere e sostituire la fonte di approvvigionamento.

Ancora Luigi Barzaghi. “Per far fronte all'inconveniente il modo  migliore fu quello di optare  per un pozzo artesiano. Ricordo che Livio non era poi tanto persuaso, ma alla fine si convinse anche lui e rimase soddisfatto”.

Ancor prima (nel 2003) Livio, assieme alla figlia Alessandra e  allo stesso Barzaghi, si era dato da fare al fine  di mettere ordine  nei rendiconti, che all'epoca rischiavano di compromettere l'ambiente.  

Un momento difficile che grazie all'impegno e alla collaborazione di tutti fu possibile superare, anche perché in quel frangente c'era di mezzo anche l'altro incubatoio - detto “alla Boana” - la cui struttura (grazie alla mediazione di Vigilio Nicolini) era poi  succeduta all'ente Bim del Chiese il cui impianto è ora considerato il fiore all'occhiello dell'intero ambiente ittico operante da Sella Giudicarie sino al confine con la vicina Lombardia.

Nelle foto:
- L'incubatoio di Condino
- Livio Gualdi

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