Circolo «Dei Voi», sospesa l'attività

«A causa del coronavirus anche l'attività prevista nell'ambito del Circolo pensionati “Dei Voi”, di Storo, sta riscontrando non solo ridimensionamenti di programma , ma anche l'assottigliamento di sostentamenti dovuti alla mancanza di introiti delle attività di svago».

A parlare è lo stesso presidente Donato Candioli, che dopo aver forzatamente rinunciato al tradizionale soggiorno marino a Riccione, si è visto costretto a chiudere la sede almeno fino al prossimo autunno.

«Le disposizioni richieste dalla Provincia e riferite a realtà come la nostra non erano applicabili, sia per ragioni logistiche che di spazio. Inoltre i nostri associati, che complessivamente ammontano a 240, chi per precauzione, chi per timore, hanno evitato di varcare la soglia».

«È anche vero che nel periodo compreso tra luglio e agosto le iniziative sono soggette a ridimensionamenti, ma la pandemia ha fatto il resto», aggiunge l'assessore comunale Ersilia Ghezzi, che al circolo si considera vicina, come lo era stata a suo tempo la collega Loretta Cavalli.

«Le intenzioni – aggiunge il geometra e presidente – erano quelle di traslocare in Romagna dal 14 al 29 giugno ma purtroppo abbiamo dovuto annullare il tutto. La vacanza era divenuta una tappa inderogabile già ai tempi dei compianti dirigenti Gino Domenico Zocchi e poi di Emy Moneghini, nonché da Gianluigi Serafin, al quale io sono succeduto».

Candioli è dispiaciuto, non solo per la vacanza marina finita in cavalleria, ma anche per una serie di altre iniziative già programmate, sia in sede che fuori, che sempre a causa della stessa motivazione sono state cancellate. Attività che servivano anche per raccogliere fondi, visto che il Circolo deve sostenere varie spese, riconducibili alla presa di possesso della nuova sede, avvenuta a gennaio. Tra queste la rimpatriata degli ottantenni, alla quale gli associati tenevano molto.

In foto: il presidente Candioli con l'assessore Ghezzi (archivio)

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