Sanificata anche la Fondazione Falck di Vobarno

Sabato scorso 9 maggio, un gruppo appartenente al nostro esercito italiano, specializzato nel risanamento ambientale, munito di attrezzature idonee con il supporto degli alpini della Protezione Civile del Villaggio Prealpino, si è presentato preso la Fondazione Falck di Vobarno per la dovuta sanificazione in modo da rendere tutti gli ambienti più sicuri per i nostri nonni ed operatori soprattutto sotto l’aspetto sanitario.

Erano anni che a Vobarno non si assisteva ad un’operazione di questa entità ed importanza, ma vedere all’opera questi “baldi giovanotti” sempre pronti ad aiutare i più bisognosi e oggi in campo a combattere contro un nemico invisibile e  molto pericoloso, è stata un’esperienza unica nel suo genere e per questo indimenticabile.

Ultimato il loro lavoro, con la presenza del Sindaco di Vobarno sig. Pavoni Paolo, sempre presente e del sottoscritto in qualità di Presidente f.f., ci siamo trasferiti presso la sede dei nostri cari alpini di Vobarno, che, senza alcun problema, e sotto lo sguardo vigile del loro Capo Gruppo sig. Edo Facchini, nel frattempo ci avevano preparato il fatidico “rancio” inerente al proprio corpo, naturalmente rispettando rigorosamente le debite distanze durante questo momento di convivialità, come prevedono attualmente le norme vigenti.
(Purtroppo, come è capibile, non è stato possibile rispettare l’uso della mascherina mentre si mangiava l'ottima pastasciutta).

Prima di entrare nel salone degli alpini è stata fatta l’alzabandiera, a significare la battaglia contro il nemico invisibile e con l’augurio da parte di tutti, affinchè l’azienda Italia pur tra mille difficoltà, possa riprendere il suo cammino, più agguerrita di prima.

Dopo i dovuti ringraziamenti da parte del Sindaco agli uomini dell’esercito italiano, anche il sottoscritto a nome di tutti i collaboratori della Fondazione ha espresso a tutti coloro che avevano partecipato a questa operazione di lavoro per la sanificazione, ed al gruppo alpini di Vobarno, un doveroso grazie di vero cuore e ci siamo sentiti uniti nel condividere e cantare tuti uniti sotto un’unica bandiera, l’Inno di Mameli. 

Commosso, il Presidente f.f. Giuseppe Valdini

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