Non abbassare la guardia durante le festività

Al fine di fronteggiare la situazione coronavirus i sindaci del circondario del Chiese si stanno muovendo su più fronti e non più tardi di giovedì, in vista delle festività pasquali, si sono ricompattati in forma di gruppo e con sistema online per decidere in maniera congiunta il da farsi.

Hanno ribadito l'importanza di attenersi alle indicazioni già in vigore, sottolineandolo in modo da renderlo praticabile e comprensibile a tutti. Si tratta di direttive che in parte già si conoscono, ma che i primi cittadini chiesani intendono ricordare e applicare. Ma veniamo al dunque.

La prima raccomandazione è quella di uscire di casa solo quando davvero necessario, mentre per recarsi nei negozi di generi alimentari è obbligatorio indossare la mascherina ed i guanti.

Si fa presente che da disposizioni dell'ordinanza provinciale, domenica e lunedì - quali giorni festivi - i negozi e supermercati rimangono chiusi. Lunedì saranno chiuse anche le edicole non essendoci i quotidiani.

Gli imprenditori agricoli potranno operare, se iscritti come tali negli appositi elenchi, trattandosi di servizi essenziali che non possono attendere la fine dell'emergenza. Non è possibile ritrovarsi con amici e parenti per festeggiare, organizzare grigliate, pranzi o cene sia in valle che tantomeno in quota.

“Diciamo che si tratta di un ulteriore sacrificio quello di non riunire le famiglie in vista di queste festività, ma è importantissimo essere ancora una volta attenti alle disposizioni“ è quanto hanno sottoscritto.

Tra le altre raccomandazioni riportate nell'informativa si fa presente che “non è consentito spostarsi nelle case di montagna, salvo motivi di reale urgenza o comprovate necessità. Le stesse restrizioni valgono per le passeggiate in quota, così come nei parchi pubblici, al lago, nel biotopo, sui sentieri, lungo le piste ciclabili o utilizando strade secondarie e di campagna dove in maniera del tutto tassativa non sono ammesse deroghe.

Ultima delle raccomandazioni dei sindaci chiesani è quella che si debbano unire ancora di più gli sforzi, utilizzando i servizi a domicilio, ove disponibili, e mantenere alta la guardia, per poi poter ripartire più forti di prima.

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