21 Marzo 2020, 07.09
Val del Chiese Storo
Lutto

Ricordando don Dorì

di Gianpaolo Capelli

Questo venerdì mattina i giornali e le tv locali trentine, hanno dato il triste annuncio della scomparsa di don Salvatore Tonini di Storo, chiamato affettuosamente “DON DORI'”, classe 1936


Ci ha lasciati quasi improvvisamente: è morto in sala rianimazione all'ospedale di Bolzano dove era stato ricoverato grave con “corona virus”. E’ morto, solo, come tutti questi ammalati.

Lo avevo sentito l'ultima volta il 9 marzo, quando mi ringraziava per tutte le notizie e le varie documentazioni che gli inviavo sulla sua Storo, che aveva sempre nel cuore, in modo particolare la sua gente “i so co’ quadar”.

Ricordar don Salvatore, mi riporta alla fine degli anni 50
, quando giovane studente, al seminario minore di Trento, don Salvatore era quasi un fratello maggiore per gli oltre cinquanta studenti della valle del Chiese.

All'inizio degli anni 60, don Salvatore cercava di tenere uniti noi studenti specialmente nelle vacanze estive ed aveva fondato un giornalino locale che si chiamava “Ascendere”, per il quale il nostro professore di musica, l'ultranovantenne don Giuseppe Groselli, aveva composto l'omonima canzone, che cantavamo nei momenti di ritrovo...
Poi le nostre strade si sono separate, come per tanti altri studenti di allora.

Ecco il ricordo fraterno dell'amico, del compaesano, il maestro Gianni Cortella di Storo, uno dei tanti amici di don Dorì.

«Don Salvatore Tonini  fu sempre e rimane ancora oggi  un punto di riferimento importante. Avevamo spesso occasione di incontrarlo qui a Storo. Durante i suoi studi, lo abbiamo sempre ammirato per il suo impegno e la straordinaria intelligenza, che lo portava ad ottenere voti massimi anche in una lingua ostica come i greco. Durante gli studi di teologia ha passato un brutto periodo di malattia rimettendosi però perfettamente ed arrivando così all'ordinazione sacerdotale a fine quaresima (sabato Sitientes) del 1962.

Ha celebrato la sua prima Santa Messa nella festa dell'Angelo, con a fianco l'indimenticato arciprete don Vigilio Flabbi.
La prima nomina di cooperatore lo portò a Meano in Val di Cembra.

Negli anni ‘70 i preti in Trentino abbondavano e non fu difficile per don Salvatore ottenere dal Vescovo la possibilità di svolgere il suo servizio pastorale nella Diocesi di Bolzano, esattamente nella parrocchia di Sinigo.

Lassù ha improntato e sviluppato il suo apostolato, amato e benvoluto dalla sua gente.
Quando organizzava qualche gita, con i suoi fedeli, non mancava mai di portarli a visitare il suo paese natale Storo, prima di tutto la sua chiesa di San Floriano, dove era cresciuto come cristiano sotto la guida di don Flabbi.

Con la sua gente ha conservato sempre ottimi rapporti, anzi quando parlava con i compaesani, ci teneva a “parlar da Stor”, parlare in dialetto: il dna “de co quadar”, l'ha sempre conservato.
Arrivato il tempo della pensione don Salvatore si è messo completamente a disposizione del suo vescovo, condividendo la vita pastorale con altri preti.

Col passare degli anni, i preti scarseggiavano e don Salvatore ha fatto il prete volante lungo le valli della diocesi di Bressanone, in particolare a Bolzano e dintorni sostituendo, celebrando di tutto, fino a pochi giorni dalla sua morte.
Oltre che a Bolzano per un periodo è stato collaboratore anche a Monguelfo.

Chiudo ricordando che don Salvatore è stato un convinto focolarino, facendo proseliti anche nelle famiglie di Storo.
Don Salvatore era il decano dei tanti preti che Storo ha donato alla diocesi; ora ne rimangono sei.
Naturalmente estendo le più sentite condoglianze ai suoi cari».


Al ricordo di Gianni Cortella, aggiungo quello appena rilasciato da don Andrea Fava, che guida l’Unità Pastorale “Madonna dell'Aiuto” e che ha avuto come collaboratore don Salvatore, quando a settembre veniva per 15 giorni a Storo in ferie, e le faceva sostituendo don Andrea per permettergli un meritato periodo di riposo... grande cuore!

Scrive don Andrea: «Ho avuto occasione di conoscere don Salvatore, dopo il mio arrivo a Storo. Con la sua generosa sostituzione in parrocchia, mi ha permesso di poter passare alcuni giorni di riposo con i miei cari.
Celebrava anche nei paesi a me affidati, e dopo le funzioni gli piaceva intrattenersi con amici e conoscenti.

Alloggiava in canonica e quello che mi ha stupito di lui, era la sua disponibilità verso la gente.
Tanta era la fame di condividere la sua amicizia con la gente.

Accettava la convivialità, uscendo a pranzo o a cena con chi lo invitava.
Se qualcuno voleva confidarsi, confessarsi, lui era sempre disponibile.
Mi aveva confidato che nel momento del suo pensionamento, aveva scoperto una nuova vocazione: quella dell'ascolto delle persone.

Credo che i suoi tanti anni di apostolato in mezzo alla gente, la sua esperienza a contatto con il prossimo, lo abbiano portato ad essere guida, per chi si sentiva smarrito e aveva voglia di condivisione e ascolto.

Le preghiere mie e della nostra comunità, oltre che di ringraziamento, sia il viatico per accompagnare “IL SERVO BUONO E FEDELE”, in paradiso.
Sentite condoglianze al fratello Bruno ed Enrico, alla sua famiglia e a tutti quelli che soffrono e ricordano il nostro fratello Don Dorì».


Ho visto don Salvatore a Bondone il 9 settembre 2019, in occasione della festa del voto. Ha concelebrato la Santa Messa, partecipato alla processione. Una giornata serena e bella, pregando davanti alla Madonna dei carboner.
Il video realizzato in quel giorno, verrà trasmesso su Cedis Tv di Storo in suo ricordo.

Il desiderio di Don Salvatore era di essere sepolto nella sua Storo. Desiderio esaudito, nonostante le difficoltà. Sarà tumulato a Storo nel pomeriggio di lunedì.

Mi associo alle condoglianze di don Andrea e di Gianni Cortella, andando a riprendere una strofa della nostra canzone di allora: ”ASCENDERE”:
“Ascendere è il nostro motto ardito, ascendere verso le nostre montagne del Trentin”

Don Dorì, tu sei asceso verso il cielo, incontrando Colui che hai servito, onorato e benedetto per tutta la tua vita.
Ciao... Don...Italiano...un po’ Altoatesino...ma semper da Stor!
 
Gianpaolo Capelli

.foto: don Salvatore Tonini, foto della famiglia: don Salvatore a Bondone davanti alla Madonna con Bimbo in braccio; don Salvatore alla Festa del Voto 2019 con i celebranti; don Salvatore in processione alla "Santela di Plos". Foto di Paolo Capelli




Vedi anche
01/04/2020 10:46

«Bentornato, don Dorì» Anche don Bruno Armanini e don Luigi Mezzi scrivono per ricordare don Salvatore Tonini, originario di Storo, venuto a mancare la scorsa settimana a causa del coronavirus

21/03/2020 09:44

Arrivederci, don Dorì Anche don Bruno Armanini di Storo, amico fraterno, confratello, compagno di studi e quasi coetaneo di don Salvatore Tonini, dalla casa per preti anziani della Curia di Trento ha voluto rendergli omaggio con un piccolo ricordo

21/03/2020 10:10

Onoranze funebri Questa mattina – sabato – a Prezzo l’ultimo saluto a Luciano Vaia, per anni sindaco, organista e corista. Lunedì 23 a Storo i funerali di don Salvatore Tonini e a breve anche l’addio al giovane Michele Faioni di Praso

01/12/2022 09:38

Ciao amico Sergio La notizia della scomparsa di Sergio Rassega, classe 1936, ha destato sorpresa e cordoglio nei tanti amici che aveva nella Valle del Chiese, in Rendena e nel Bresciano

04/11/2017 14:29

Il geometra Tomedi ci ha lasciato Originario del Mantovano, era giunto a Condino per la costruzione delle Cartiere Trentine e poi vi è rimasto, impegnandosi anche nelle realtà associative locali




Altre da Val del Chiese
22/04/2024

A Storo la Prima comunione comunitaria

Grande festa ieri a Storo per la comunione comunitaria di bambini e bambine della Unità Pastorale “Madonna dell’Aiuto”, che incorpora i paesi di Storo, Darzo, Lodrone, Riccomassimo, Baitoni e Bondone

19/04/2024

A Baitoni la Festa dei Vigili del Fuoco Volontari

Il corpo dei Vigili del Fuoco di Bondone e Baitoni, comandato da Nicola Zaninelli, è composto da 18 vigili e 7 allievi. Gli interventi che lo vedono impegnato riguardano principalmente emergenze sul lago d’Idro, nei centri abitati e nei boschi della zona

10/04/2024

Oggi il check up assicurativo si chiede in Cassa Rurale

Un'opportunità che La Cassa Rurale Adamello Giudicarie Valsabbia Paganella, da sempre attiva promotrice del benessere sociale ed economico, offre a tutti i suoi soci e clienti

05/04/2024

Un lago bello alto

Nel fine settimana pasquale il lago d’Idro è salito di un metro: da quota 367,89 a quota 368,88 sul livello del mare, per l’esattezza. Solo ieri ha cominciato a calare

04/04/2024

Il ponte incastrato a Storo

Strada troppo stretta o eccesso d’ottimismo da parte del camionista?

02/04/2024

È tornato il sole

Torna il sole e ci rimarrà per alcuni giorni. Ma alcune ferite dovute al maltempo restano, su un territorio che è arrivato vicino al collasso

01/04/2024

Chiusa la 237 del Caffaro

Un torrente di fango ha invaso l’arteria in località Barambana, fra Darzo e Storo. Evento ancora in corso

29/03/2024

Nuova frana in Val di Ledro

Un distacco di roccia imponente proprio nel cantiere di Mezzolago ha portato al collasso il muro di contenimento con una crepa di 8 metri

28/03/2024

Venerdì Santo con la processione delle bore

A Storo la Via Crucis serale sarà accompagnata da “I Batedùr de bore”, perpetuando un’antica tradizione
VIDEO

25/03/2024

Arriva il Portale Cai dell'Escursionista

Entro l'inizio dell'estate trovare rifugi e strutture dove pernottare lungo sentieri e vie alpinistiche sarà molto più facile grazie alla nuova iniziativa del Club Alpino Italiano con il supporto del Ministero del Turismo