In fuga col suv

Domenica pomeriggio gli agenti della Locale della Valle Sabbia si erano posizionati in Piazzale Perlasca a Vestone, per controllare chi scendendo la valle non solo corre, ma si mette a superare in pieno centro abitato, fra il ricovero dei bus della Sia e l’intersezione della 237 del Caffaro con via Glisenti che esce dal centro storico.
Un tratto di Provinciale dove per altro ci sono dei passaggi pedonali, uno dei quali troppo spesso teatro di gravi investimenti pedonali.

Un agente stava controllando i documenti di una Mini quando ecco sopraggiungere a gran velocità, superando 5/6 veicoli in un colpo solo, un suv della Porsche.
Il vigile espone la paletta per fermarlo, ma quello accelera.

Non solo: nel fuggire via colpisce la paletta che si spezza e vola via per decine di metri.
L’urto produce un rumore secco e forte, tanto che il conducente della Mini si convince che il vigile oppure il conducente del suv hanno esploso un colpo di pistola.

Pensare di inseguire un veicolo di quel tipo lanciato in una corsa a forte velocità non è una bella idea.
Così la pattuglia rivolge le sue attenzioni alle immagini registrate dalle telecamere posizionate lungo la 237 del Caffaro all’inizio e alla fine del paese.

Vedono così la Porsche e si segnano la targa, notano anche un secondo veicolo dello stesso tipo che all’ingresso Nord del paese è subito dietro la prima, evidentemente non esegue gli stessi sorpassi azzardati di fronte ai Vigili, però è nuovamente in scia all’auto in fuga una volta che questa arriva a Nozza.

Tutto lascia pensare ad una folle gara ingaggiata in mezzo al traffico.
Non la passeranno liscia.

Né il primo alla guida della Porsche risultata essere di proprietà di un’azienda della Valtrompia, per il quale sono già stati elevati verbali per sorpasso vietato e per essere fuggito all’Alt, che prevedono, oltre a consistenti sanzioni pecuniarie, anche la decurtazione di 13 punti patente e la probabile sospensione.

Né il secondo, la cui Porsche risulterebbe essere intestata ad una ditta che ha sede nel Torinese, se gli agenti riusciranno a provare che i due potenti veicoli stavano gareggiando fra loro.

Probabilmente hanno pensato pure di farla franca, chissà la sorpresa quando scopriranno che il “grande fratello” valsabbino, e vestonese in questo caso, non ha lasciato loro scampo.

.in foto: ujna telecamera; la paletta andata distrutta.

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