A sostegno delle associazioni combattentistiche e d'arma

L’Aula del Pirellone ha approvato un Progetto di Legge della Lega sul sostegno alle associazioni combattentistiche, d’arma e delle forze dell’ordine.

Valorizzazione e sostegno concreto alle associazioni combattentistiche e d’arma e alle associazioni delle forze dell’ordine operanti in Lombardia, che svolgono una “meritoria e utile funzione sociale, culturale, educativa e di sicurezza”.

Grazie a questa legge, queste realtà potranno giovare di appositi contributi regionali a sostegno delle loro attività. I fondi, stabiliti in 200 mila euro per il primo biennio 2020-2021, serviranno a finanziare progetti relativi a cerimonie, manifestazioni, mostre, convegni e attività didattiche; gestione e manutenzione di siti museali, cimiteri, sacrari, sedi associative; svolgimento di raduni; cooperazione con le istituzioni locali a fini sociali e di pubblica utilità; iniziative culturali e formative, di tutela dei bisogno morali e materiali di associati e dei lodo superstiti, diffusione della cultura della legalità e della sicurezza.

Nel merito è intervenuto il vice capogruppo del Carroccio e firmatario, Floriano Massardi.

“Ho sottoscritto convintamente – spiega Floriano Massardi – questo testo, che oggi è diventato ufficialmente una Legge regionale. Da alpino, ho ben presente il ruolo svolto da queste realtà sul territorio, specialmente nei piccoli comuni. Un apporto alla vita sociale enorme, che passa dal volontariato spesso sostitutivo delle mancanze dei Comuni all’organizzazione di eventi capaci di coinvolgere e rendere partecipe l’intera comunità.

La Regione ha quindi deciso di mettere a disposizione uno strumento per valorizzare queste realtà, anche dal punto di vista economico, con 200 mila euro annui per il prossimo biennio.

I contributi mirati interesseranno una vastissima gamma di interventi, fra cui la manutenzione ordinaria dei monumenti, lo svolgimento di cerimonie, manifestazioni, mostre, convegni, attività didattiche, anche per celebrare le date salienti della storia lombarda e delle forze armate.

Si tratta dell’ennesima dimostrazione della sensibilità del nostro Ente verso queste realtà, nella consapevolezza dell’importanza di un ruolo sociale – conclude Massardi – insostituibile”.

Fonte: comunicato stampa

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