Presentata la mezza maratona dei «Tre Campanili»

Arriva in Valle Sabbia la grande atletica con il Trofeo “Tre Campanili”, riportato in auge lo scorso anno dal Comune di Vestone e che per questa seconda edizione “dell’era moderna” presenta grosse novità.

La gara in programma per domenica 6 giugno partirà e arriverà a Vestone, ma toccherà il territorio dei due comuni di Pertica Alta e Pertica Bassa, da qui il nome “Tre Campanili”.

La presentazione dell’intera manifestazione con le novità introdotte in questa edizione si è tenuta nella sala dell’Informagiovani a Vestone questo mercoledì 18 giugno. È toccato a Sergio Ebenestelli, presidente del comitato organizzatore, presentare le prestigiose collaborazioni a cominciare dall’Atletica Gavardo 90, che si occuperà anche quest’anno della parte tecnico-organizzativa, che a sua volta farà affidamento per la direzione tecnica su un campione dell’atletica degli anni ’90 del calibro di Gennaro Di Napoli, anch’egli presente alla presentazione, due volte campione del mondo, più volte campione italiano sulle diverse distanze del mezzofondo, detentore tutt’oggi dei primati italiani dei 3000, 2000, 1500 metri e del miglio.

«La “Tre Campanili” – ha precisato Ebenestelli – attualmente è una gara di carattere regionale, ma mira a diventare una competizione nazionale, per questo sono stati fatti nuovi sforzi con il coinvolgimento di Di Napoli, la Fidal e la società Libertas».

È toccato poi a Paolo Salvadori, presidente dell’Atletica Gavardo 90, che si è detto orgoglioso che la sua società organizzi una gara prestigiosa, illustrare gli sforzi migliorativi introdotti, come un consistente pacco gara, premi consistenti sia per gli atleti sia per gli amatori, tutti finalizzati a rendere la gara di richiamo per atleti di caratura nazionale e internazionale. Ha tenuto poi a evidenziare che la società Libertas assegnerà con questa gara il titolo di Campione italiano Libertas di corsa in montagna.

Sono stati poi presentati i tre percorsi delle gare non competitive, volti al coinvolgimento del più alto numero di persone possibile, sulle distanze di 1, 4 e 8 chilometri.

L’illustrazione del tracciato è stata affidata a Giuseppe Angelini che ha evidenziato lo spostamento sia del punto di partenza (verso il monumento al centro di Vestone) sia dell’arrivo (verso largo Nikolajewka), quest’ultimo per permettere agli atleti una sorta di passerella e per far raggiungere il chilometraggio preciso della mezza maratona (21,097 chilometri). Il percorso parte alla quota di 360 m s.l.m. e avrà due strappi in salita particolarmente impegnativi tra Forno d’Ono e Avenone dopo sei chilometri, e tra Spessio e S. Rocco, all’ottavo chilometro; si girerà attorno all’abitato di Livemmo per salire a Cima Passello, a 1000 metri, dove è posto il Gran premio della montagna (dopo 13 km), per poi scendere a Belprato e raggiunge il traguardo di Vestone. Dodici chilometri d’asfalto e il resto sterrato e in parte cementato.

Alla serata era presente anche Genny Di Napoli che ha accolto volentieri la sfida di direttore tecnico della competizione, ritagliandosi anche il ruolo di promotore della stessa alle gare alle quali partecipa e anche attraverso la sua webtv (www.trackandfieldchannel.tv). Ha infine anticipato la presenza nomi di spicco dell’atletica con una presenza particolarmente significativa della compagine femminile.

Alla serata hanno portato il loro saluto il presidente della Fidal di Brescia e della Libertas, gli assessori vestonesi Facchi ed Elia Pasotti, il quale ha anticipato che il sabato prima della gara si terrà “Festinsieme” una festa che vedrà il coinvolgimento di tutte le associazioni del paese.

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