La nuova Isolabella

Un’operazione di riqualificazione urbana ben riuscita quella del parco Isolabella a Vobarno. L’area verde nel centro del paese, a ridosso del fiume Chiese, è sempre stata fin dagli anni Ottanta un luogo di ritrovo, in particolare dei ragazzi, e dove si svolgevano anche delle feste. Nel corso degli anni era però finita in una situazione di degrado: per questo l’amministrazione comunale ha deciso di riqualificarla e renderla nuovamente fruibile alla popolazione.

Ieri mattina la cerimonia d’inaugurazione, con l’intervento del sindaco Paolo Pavoni, soddisfatto per il lavoro svolto: «Voglio ringraziare il mio predecessore Beppe Lancini, che aveva dato il via al progetto di riqualificazione. Il lavoro di questi mesi ci ha permesso di recuperare un angolo di paese rimasto in una situazione di degrado per troppi anni. Oggi lo restituiamo alla nostra comunità».

A sollecitare l’intervento era stato il vobarnese Tarcisio Scudellari, che si è preso a cuore la sorte del parco Isolabella e che tutt’ora se ne prende cura. A lui l’amministrazione comunale ha voluto consegnare una targa ricordo in segno di ringraziamento: «Un esempio di senso civico».

L’intervento è costato alle casse comunali circa 100 mila euro, finanziato con un Suap (cambio di destinazione urbanistica).

Il parco è un’area verde attrezzata con panchine, tavoli, una bella fontana con i pesci rossi (di cui si prende cura Scudellari) e una fontanella con l’acqua da bere. È dotata anche di una piastra in cemento che potrà ospitare manifestazioni.

Già ieri, al termine della cerimonia di inaugurazione, il Corpo Bandistico sociale di Vobarno ha allietato il pubblico presente con un concerto, con la partecipazione straordinaria del tenore vobarnese Alberto Faccinato.

Soddisfazione per la riqualificazione del parco è stata espressa anche dall’assessore all’Ambiente Claudio Zanoni: «Uno spazio restituito alla socialità e che rende più bello il nostro paese»; da lui, poi, l'invitato la popolazione a mantenerlo pulito, così come il resto del paese.

Al termine degli interventi, il taglio del nastro al suono dell’inno nazionale, con il primo cittadino attorniato dall’interna giunta comunale, e la benedizione del parroco don Giuseppe.

Galleria fotografica di Pier Angiola Belli

Invia ad un amico Visualizza per la stampa

Tag

Vedi anche