In lutto per Pierangela

Ciao Pierangela,
è per tutti noi difficile dirti “Ciao” ma ci sembra più giusto salutarti con un “Arrivederci”.
Ci hai lasciato tutti attoniti e spiazzati con la tua velocissima dipartita, ma faceva parte del tuo carattere, quando facevi una cosa la volevi fare tutta per bene e subito, velocemente.

In questi giorni mentre tu giacevi in un letto d’ospedale ed aspettavi la tua inesorabile e fatidica ora, noi tutti eravamo lì con te, vicini, vicini, in silenzio per non far rumore, per non disturbarti e pregavamo il Buon Dio, che tu hai tanto amato e servito, di non farti soffrire.
Tu, cara Piera, sempre pronta e disponibile in qualsiasi momento per la tua Carpeneda ad aiutare chi ne aveva bisogno.

Io ti ho conosciuta nel lontano 1978 quando l’allora parroco di Carpeneda Don Fausto, mi chiese di diventare il maestro del Coro Parrocchiale e ti vidi lì poco più che ragazzina con il tuo entusiasmo e la tua inconfondibile e possente voce che emergeva su tutti, pronta ed entrare nel Coro per cantare le lodi a Dio.
Poi nel 1980 entrasti nel Coro Stella e da allora sei sempre stata al mio fianco prima come corista e poi come componente del Consiglio stesso.

Non parliamo poi di tutte le varie Associazioni di Carpeneda, il tuo amato Oratorio con i suoi volontari di cui facevi orgogliosamente parte e che ti hanno sempre visto in primo piano con le tue ottime proposte e suggerimenti.
Quando poi potevi venire a cantare nel coro dei miei vari Musical che tu amavi particolarmente, era per te una festa grande.

Ma l’apice della tua breve ma intensa vita l’hai ottenuto con i tuoi Mercatini di Natale in cui hai sempre creduto e dato il meglio di te con le tue pregevoli sculture, non solo in legno, degne di un vero e grande artista quale tu eri e per le quali ti sei fatta apprezzare da molte persone anche fuori dal nostro Comune.

Ci mancherai, cara Piera, troppo presto e troppo velocemente ci hai lasciati e quasi senza accorgersi, sei volata via anche dalla tua cara mamma, alla quale hai dedicato tutta la tua vita, trascurando perfino la tua, sacrificandoti in tutto e non riuscivi a capire quello che stava succedendo al tuo corpo, ultimamente già devastato dalla terribile malattia, ma tu eri fatta così.

Che bell’esempio di altruismo lasci a tuti noi, esempi di amore, di correttezza, di serietà, di trasparenza e di onestà, qualità queste difficili purtroppo da trovare nel mondo di oggi.

Ora noi tutti ti vogliamo dire solo che ci hai lasciati troppo presto orfani del tuo esempio Cristiano, invidiabile ed insuperabile, ma che ci servirà per ricordarti come persona da imitare, cara amica mia e nostra.
 
Ti lascio, cara e dolce amica mia, con il titolo di una canzone della tua cantante preferita ”Gianna Nannini”: “Sei nell’anima” e sarai sempre per tutti noi anche nei nostri cuori palpitanti d’amore per te.

Ciao, cara Piera e Buon Viaggio, verso quel Paradiso che tanto ti sei meritata e che presso il quale ti pensiamo già pronta a fare sculture non di legno questa volta, ma attrezzata con gli  utensili fatti di quell’amore che qui da noi hai quotidianamente seminato.

Il tuo caro amico Beppe Valdini
per il Gruppo Cantori “Stella” di Carpeneda

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Cara Piera
mitica zia per generazioni di ragazzi di Carpeneda.
Quanti bei ricordi lasci, alla fine degli anni 80 eri l’allenatrice del GSO, ti ricordo sempre in tuta che dispensi consigli a tutti essendo stata tu giocatrice … proprio in quel periodo sei diventata (la zia).

Quando tornato dall’ospedale di Sondalo mi sei stata vicino eri sempre disponibile per tutti.
Essendo molto creativa quanti bei lavoretti hai fatto per i mercatini che facevi sempre a Natale.

Quando cercavi la zia o era nel suo laboratorio cioè garage o nella sua seconda casa, cioè l’oratorio.
Non si può pensare alla zia senza ricordare il suo grande amore la sua Gianna Nannini.
Ora zia da lassù vedrai tutti i suoi concerti.

Tuo “nipote” Massy Amolini

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