Country Fest, una coperta patchwork

Quest'anno l'organizzazione è stata più laboriosa e impegnativa del solito, al punto che, si è corso il rischio di non riuscire a raggiungere l'obbiettivo per poterla realizzare, a causa" giustamente" di tutte le normative riguardanti la sicurezza da mettere in atto, i ritardi delle risposte alle molteplici richieste dei vari permessi rivolte agli enti preposti...inoltre, si sa... gli imprevisti non mancano mai!

Però, nonostante tutto questo, la buona volontà, l'immancabile impegno, la tenacia, la costanza e non per ultimo l'affiatamento e la coesione della squadra del Comitato ha dato i suoi frutti, permettendo così la realizzazione di questa bella festa!

La festa intitolata “Lo specchio” è stata dedicata alla “Persona”, proseguendo il percorso iniziato lo scorso anno con alcune serate dedicate ad argomenti che toccano temi attuali come: l’autismo - la relazione tra genitori e figli - "comportamenti riflessi" nei nostri figli attraverso le nostre azioni (spesso inconsapevoli) - la testimonianza della propria esperienza legata alla condizione di vita di una persona molto speciale.
Pensando a queste persone e ai loro famigliari che hanno bisogno di essere aiutati ma soprattutto ascoltati con il cuore!

A questo punto vorremmo concludere con un paragone che in questo periodo di grande caldo farebbe "schizzare" chiunque, però ci piace immaginare questa festa come una calda e morbida coperta in stile patchwork, proprio come quelle coperte “country”, appunto, che tutt'oggi sono di moda, formate da tanti pezzi diversi, che ci avvolge e coinvolge ... ecco, questa festa è formata da tante associazioni, gruppi, enti, volontari, privati, che insieme, saldamente uniti come se fossero cuciti, hanno collaborato per realizzarla.

Un grazie sincero a tutti!

Comitato Feste de Paes

Invia ad un amico Visualizza per la stampa

Tag

Vedi anche