Tempo di bilanci per la scuola. Ma anche tempo di sofferenze per chi si aspettava risultati diversi, per chi ha debiti formativi da recuperare o addirittura viene bocciato.
Bocciatura a scuola? Elogio del fallimento. La scuola sta finendo! È un incipit che mi ricorda la mitica canzone di Righeira: “L’estate sta finendo e un anno se ne va / Sto diventando grande lo sai che non mi va”
Una scuola rinnovata come laboratorio per la crescita La scuola sta per concludersi dopo un anno infinito di stop and go, di presenza e distanza
Ritorno a scuola. Ma quale? A pensarci bene, la scuola che oggi riparte è la partita più importante da giocare in questo strano e incerto andare dell’estate 2020
La scuola riparte Ecco ci risiamo. Tra pochi giorni si riparte con la scuola e con il suo carico di aspettative e di ansie per tutti
Giovani e senso del limite Le biografie personali che negli ultimi fatti di cronaca hanno visto protagonisti adolescenti che hanno perso la vita, necessitano di tutto il nostro rispetto e mai di un giudizio
I violenti fatti verificatisi alla fermata dell’autobus a Tormini richiedono una profonda riflessione. Una ce la offre il prof. Giuseppe Maiolo
Le radici di questo comportamento stanno nell’incapacità relazionale e nella difficoltà di quei maschi che non riescono a gestire un rapporto affettivo
Il selfie sembra diventato una “mania”, intesa non come disturbo mentale ma come comportamento comune, di tendenza
Nel terzo millennio il sesso, non più tabù, sembra essere esperienza carica di ansia da prestazione e non per mancanza di educazione sessuale
L’ultimo Report di Save the Children “Le ragazze stanno bene?” diffuso proprio nel giorno di San Valentino, ci invita a riflettere sulle relazioni amorose dei giovani e sul come vivono la sessualità al tempo dei social
La giornata mondiale per la sicurezza in Rete è un’occasione di riflessione per la diffusione della cultura della cyber sicurezza, della consapevolezza e sull’uso sicuro del digitale
La memoria è l’esistenza stessa e da sempre sappiamo che non è solamente il ricordare qualcosa. Senza la memoria non c’è storia, non esiste il tempo, tantomeno lo sviluppo e il cambiamento
I social media, come dice la parola, sono strumenti per la socialità pensati per tutti. Ma spesso l’utilizzo che ne fanno le nuove generazioni, viene vissuto dagli adulti in maniera conflittuale.
All’inizio di un nuovo anno e in un tempo di poche certezze, di solito crescono le aspettative che, come dice la parola stessa, sono cose che ti aspetti.
Da analista la parola “cura” mi appartiene perché nella stanza delle parole sta sempre lì a fianco, vive della relazione con il paziente, anzi la “cura”, la riempie di significato. Che è quello necessario a costruire una nuova narrazione, il rinnovamento o il cambiamento, anche se non la guarigione
Giuseppe (Pino) Maiolo, Psicologo, psicoterapeuta e piscoanalista. É docente di Psicologia delle età della vita all’Università degli Studi di Trento e specialista in clinica dell’adolescente. Editorialista di diverse testate tra cui Il Giornale di Brescia e Alto Adige, collabora con Psicologia e Scuola, Giornale italiano di psicologia dell’educazione e pedagogia sperimentale. È formatore e autore di numerose pubblicazioni scientifiche e di divulgazione. |