Nuovo appuntamento con i “figli di...”, nuova figurina, in questo caso però decisamente lontana dagli standard di chi l’ha preceduta.
Concordo in pieno! Non ricordo la scena del rigore, ma fu comunque una vergogna vedere un individuo del genere calcare i campi della serie A. Purtroppo il denaro può questo ed altro.
Tir Figurine di Provincia continua il suo viaggio nel “Made in Sud”, attraversando la penisola e raccontando storie.
Il ritardatario Da piccolo sfogliando l’album delle figurine, arrivato nella sezione dedicata alla Serie B, subito risaltavano ai miei occhi due nomi...
Made in Italy C’era una volta, ma nemmeno tanto tempo fa, una squadra orbitante tra la A e la B che vantava una curiosa particolarità, veramente in controtendenza coi dettami del calcio moderno
Ultime bandiere (pt.2) Dalla C2 alla A, poi l'Europa League. Sempre di corsa, tra una chiusura e l'altra, una verticalizzazione o un alleggerimento
Il portiere di Zeman Figurine di Provincia continua il suo viaggio nel “made in Sud”, ricordando colui che fu uno dei primi ad esprimersi nel ruolo di portiere-libero in A
Con quello odierno si chiude un cerchio lungo cento episodi, un piccolo traguardo che porta questa rubrica in tripla cifra e che, per festeggiarla, sceglie una figurina diversa, anticonvenzionale, folle e oltre qualunque altro aggettivo si possa usare; ma in grado di impersonare il termine “leggenda” come poche
Esistono molti modi di fare poesia, tra questi quello su carta, ma quella espressa da Ezio Vendrame non si è limitata alle pagine dei libri, riversandosi nei campi da calcio sotto forma di ala destra
Se parliamo di “leggende”, non possiamo di certo ignorare quella del Trinche, alias Tomàs Felipe Carlovich, il cui mito si fonde a tratti col vero, conservando quel fascino insito solo in certe storie
La figura odierna “di provincia” non lo è propriamente, ma la ospitiamo comunque a pieno merito tra le pagine di questa rubrica, nella sottocategoria delle “leggende”
Oggi si chiude con i “cannonieri”, ultima categoria in questione per quel che riguarda i ruoli in campo
Uno dei miei ricordi sportivi d’infanzia preferiti portava i capelli neri ingellati, il pizzetto (molto in voga al tempo) e finiva spesso nel tabellino dei marcatori
Passando in rassegna i “cannonieri” che tanto bella hanno reso la nostra serie A, non potevamo di certo ignorare Igor Kolyvanov
Dopo aver percorso tutto il campo, passando dalla trequarti alla difesa, stazionato in porta e coperto in lungo e in largo la mediana...
Ci si avvia alla conclusione di questo 2020 che definire "particolare" sarebbe riduttivo. Ragion per cui non lo definiremo, limitandoci a continuare il nostro giro per il rettangolo di gioco che da un po’ di tempo ci vede impegnati a difesa dei pali
Quando si parla di portieri, che si tratti di “numeri uno, dodici o ventidue”, essi hanno in comune quasi sempre lo stesso destino: esordire da numeri uno, proseguire da tali (o finire in panchina) e concludere in età avanzata da dodicesimi o ventiduesimi
ID80105 - 24/03/2019 18:52:24 - (mananto) -
È stata una pagina da dimenticare del calcio moderno. Per di più gli venne fatto tirare un calcio di rigore con obbligo al portiere avversario di tuffarsi dalla parte opposta. Seguo con interesse tutte le squadre italiane eccetto l'Udinese per i motivi riportati nel post. Che retrocede lasciando il posto al Brescia