Una segnaletica per le Mtb

Buonasera a tutti.

L' idea di istituire una segnaletica per le MTB sull' Altopiano di Cariadeghe nasce almeno 4 anni fa all' interno della commissione sport del comune: assemblea composta da cittadini di Serle che hanno richiesto di farne parte all'inizio del mandato amministrativo.

La proposta della commissione sorgeva successivamente ad alcuni eventi di carattere sportivo legati alla MTB organizzati e realizzati sull'Altopiano di Cariadeghe tra il 2010 e il 2014 . Eventi ben riusciti e che avevano riscosso un discreto successo.
Da lì l'idea dunque, ripeto proposta dalla commissione, di segnalare i percorsi possibili per le MTB in quanto, quegli eventi, avevano fatto intravedere qualità e potenzialità del luogo per accogliere queste discipline anche in ambito escursionistico e ludico sia per i serlesi che per i non serlesi.
Ciò poteva costituire anche un piccolo aiuto allo sviluppo del turismo locale.
Al proposito molteplici sono gli articoli e gli studi che dimostrano come il turismo legato alle Mtb sia possibile opportunità di sviluppo e sostegno alle comunità locali e denunciano, per giunta, l' arretratezza di diverse amministrazioni comunali nel cogliere tali possibilità.

Alla fine del 2017, contestualmente alla nascita del Juri Ragnoli fan club, associazione sostenitrice del biker Juri Ragnoli, cittadino originario ed onorario di Serle, pluricampione italiano di MTB, abbiamo ricevuto da parte di alcuni membri dello stesso fan club serlesi la medesima proposta avanzata in precedenza dalla commissione sport: ovvero quella di individuare e segnalare degli itinerari per MTB sull' altopiano di Cariadeghe.

Partendo da tali indicazioni, provenienti da parti diverse ed al fine di allargare i portatori di interessi verso il progetto, sono stati coinvolti anche coltivatori, operatori agrituristici e ristoratori di Serle, i quali, nella quasi totalità, hanno partecipato a diversi incontri in comune con i tecnici comunali e convenuto, con questi, che il tracciato dovesse transitare nei pressi delle loro strutture per cogliere, come già detto, l'opportunità economica che da ciò ne poteva scaturire.

L'idea del percorso non è partita quindi dall'amministrazione ma l'amministrazione ha semplicemente raccolto delle istanze provenienti da realtà istituzionali e sociali serlesi.
Il percorso, infine, è stato individuato dai tecnici comunali insieme a membri dello JR fanclub e con la supervisione di un cittadino di Serle appassionato di MTB: Alessandro Ronchi, che è anche cacciatore, il quale ha avuto l'accortezza ed ovvia sensibilità di far si che il percorso non attraversasse i capanni da caccia essendo lui stesso appunto sia biker che cacciatore .

Infine, nel luglio 2018, l'amministrazione ha proposto all' Unione Sportiva Serle di inserire all' interno della manifestazione "Tre dè a San Bartolome" l'evento inaugurale del percorso, per consentire alla stessa associazione di introitare qualche denaro dirottando, al pranzo della festa, i bikers.
Denaro sempre utile nella gestione dell' attività sportiva. L'associazione ha accettato volentieri, tanto è vero che l'indicazione dell'evento era presente anche all'interno della locandina dell'associazione stessa che presentava la festa.

Tali percorsi sono assolutamente compatibili ed in linea con il piano di gestione del SIC sito di interesse comunitario dell'altopiano di Cariadeghe, strumento regolatore normativo della gestione del Monumento Naturale approvato dal "consorzio per il monumento naturale di Cariadeghe" nel 2010, ben prima del sorgere di questa amministrazione, ove al punto 4.7 del capitolo "programma di valorizzazione didattica e fruitiva" si legge :

"Per le sue peculiarità, la facile percorribilità, la ricchezza di opportunità didattiche e le possibili strutture a disposizione, il sito ben si presta ad attività di educazione ambientale che possano orientare la fruizione e valorizzare i singolari elementi naturalistici, paesaggistici, etnografici e storico-architettonici presenti nell’area protetta. In quest’ottica si ritiene importante sia implementare l’offerta didattica per i fruitori, sia mantenere adeguatamente le strutture e infrastrutture esistenti, così pure coinvolgere la popolazione e gli operatori locali, perché maturino sensibilità e consapevolezza per il patrimonio locale, contribuendo ad offrire un servizio culturale, educativo e di animazione, di qualità.

Nell' elenco di tali proposte si indica al punto 2.: Realizzazione di percorsi tematici e itinerari:
a. percorsi geomorfologico, paesaggistico, forestale, vegetazionale, etnografico;
b. itinerario ciclo-equestre.

Ed al punto 4. Predisposizione di materiale didattico divulgativo, pubblicazioni, opuscoli, pannelli, a supporto e corredo delle attività e dei siti didattici e dei percorsi tematici."

Tutto ciò è stato progettato con l'intento di non istituzionalizzare alcuna pista ciclabile bensì di andare semplicemente a segnalare, con cartellonistica sia pedonale che ciclabile, percorsi già esistenti e sui quali escursionisti e bikers vantano già pieno diritto di passaggio, come diranno meglio poi i relatori intervenuti .

All'inizio del mese di Agosto 2018 a seguito di questo lungo iter che, come pochi altri progetti, ha visto un così alto numero di persone e cittadini coinvolti e partecipi, sono state esposte nelle bacheche comunali e in altri luoghi sensibili del paese le locandine che prevedevano l' inaugurazione del percorso per MTB.

In data 4 agosto 2018 successivamente a tutto ciò ho ricevuto in comune ben 60 cittadini, nella quasi totalità cacciatori, pur se solo 2 persone avevan riferito che sarebbero stati presenti nel momento della richiesta di appuntamento alla segreteria.
Visto il desiderio e la pressante richiesta di partecipare da parte di tutti ho con disponibilità e serenità accolto il gruppo in toto in ufficio.

In questa sede i presenti hanno espresso alcune preoccupazioni legate al timore che la realizzazione del percorso potesse far scattare l'obbligo di rispettare norme sulle distanze da tenersi dalle strade e dai sentieri durante l'attività venatoria. 
Un'altra preoccupazione emersa è stata quella che il taglio del nastro e la posa dei cartelli potesse istituzionalizzare una vera e propria pista ciclabile, ad uso esclusivo delle biciclette, andando così a limitare fortemente l'accesso all'area per i cacciatori stessi.

Tranquillizzando già tutti in quella sede circa il non sussistere di tali preoccupazioni mi sono impegnato personalmente ad approfondire dettagliatamente tali normative, ricordando come l'amministrazione non ha inteso assolutamente, con questa posa di cartelli, porsi in conflitto o in limitazione dell' attività venatoria bensì ribadendo come interessi diversi, di attori sociali diversi possano e debbano convivere sull' altopiano: la caccia, il turismo, gli aspetti naturalistici e ambientali e di fruizione, le tradizioni con le innovazioni, per altro in piena linea con quanto descritto nel piano di gestione del SIC .

A seguito di ciò ho convocato in data 11 agosto 2018, in comune, i rappresentanti delle associazioni venatorie e il presidente della protezione civile di Serle ai quali ho illustrato e consegnato un documento di 6 pagine in cui si relazionava con riferimenti normativi precisi circa dubbi e preoccupazioni emersi nel precedente incontro.
Chiarendo che nessuna di quelle preoccupazioni fosse fondata, ribadendo come anche altri enti superiori, da noi contattati, ci abbiano tranquillizzato circa la bontà delle nostre tesi.

Nonostante questo in data 14 agosto 2018 è pervenuta in comune la seguente lettera indirizzata al sindaco e firmata dai rappresentanti di 19 associazioni Serlesi (Ass. Nazionale Alpini sez. Serle, Ass. Nazionale del Fante sez. Serle, Pro Loco Serle, Green Serle, A.N.M.I.L, U.S. Serle, corpo bandistico "Alessandra Elizabeth Ragnoli", Federazione italiana della caccia sez. Serle, Ass. Libera caccia sez. Serle, Ass. cacciatori Lombardi sez. Serle, ANUU migratoristi sez. Serle, Gruppo Quad Serle, Protezione civile Serle, I Baldi, Moto Cross Le Valli, G.S. Castello, Ass. Nazionale Coldiretti sez. Serle, Scuderia Franzoni, Ass. Nazionale Bersaglieri):

"Le sottoscritte associazioni serlesi, a fronte dell' iniziativa di inaugurazione del percorso MTB, prevista per sabato 18 Agosto p.v. chiedono la delibera di recepimento della REL e di istituzione del percorso mountain bike nell' Altopiano di Cariadeghe, ritenendo la comunicazione consegnata alle associazioni venatorie e alla protezione civile in data 09/08/2018, del tutto insoddisfacente quanto a chiarezza di motivazioni.

Ritengono opportuno che l'Amministrazione Comunale debba soprassedere all'inaugurazione ufficiale e relativo taglio del nastro di questo percorso, in quanto tale ufficializzazione è motivo di pericolo in concomitanza con l'imminente apertura della stagione venatoria e non solo, chiediamo pertanto di discutere la cosa con la cittadinanza.

Fermo restando tutto il resto, in difetto, verrà organizzato un pacifico presidio per impedire qualunque ufficializzazione.
In attesa di riscontro e certi di una profiqua collaborazione, porgiamo distinti saluti".

Dobbiamo per la verità dire che non sono mancate telefonate o visite in comune da parte di alcuni membri delle stesse associazioni, i quali hanno manifestato la propria contrarietà alla firma apposta dai propri rappresentanti non essendo tale argomento stato discusso all'interno delle associazioni di cui facevano parte o addirittura non ne sono stati nemmeno informati.
E a dirla tutta un atto di questo tipo, per gran parte delle associazioni firmatarie, si pone in conflitto e contrasto con i propri obiettivi statutari e con il fatto di autodefinirsi negli stessi a-politiche.

Nonostante ciò, rilevando comunque significativa la richiesta di tali associazioni e consapevoli dell'utilità di chiarire in un'assemblea pubblica con la cittadinanza i dubbi espressi negli incontri e nella lettera si è soprasseduto all'inaugurazione del percorso prevista per il 18 Agosto 2018 rimandando ogni decisione formale a seguito, come richiesto, di una assemblea pubblica aperta alla cittadinanza che potesse fare luce su dubbi e perplessità normative .
E facendo ciò nonostante fosse pressante anche la richiesta di molti cittadini di andare avanti comunque ad inaugurare il percorso già il 18 agosto 2018.

Vista dunque la richiesta pervenuta dalle associazioni, realtà certamente importanti e rappresentative di una parte del tessuto sociale serlese, si è deciso di soprassedere all' inaugurazione e di organizzare un' assemblea pubblica che potesse fare luce su dubbi e istanze espresse.

Questa di questa sera è quell' assemblea.

Il sindaco Bonvicini dr. Paolo

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