14 Gennaio 2019, 10.29
Gavardo Muscoline
Ambiente

«No al depuratore», al via la raccolta firme

di c.f.

In vista del tavolo tecnico in Regione, il comitato Gaia Gavardo ha dato inizio a una raccolta firme fra la popolazione per esprimere la contrarietà all’ipotesi del nuovo depuratore del Garda fra Gavardo e Muscoline


«A seguito di un recente confronto con il sindaco di Muscoline, Davide Comaglio, in merito alla situazione del progetto depuratore del Garda da realizzare a Muscoline/Gavardo, riflettendo relativamente alla situazione di Gavardo, privo di una guida politica e quindi nell'incertezza della rappresentatività del Comune all'interno del prossimo tavolo tecnico che si verrà ad istituire in Regione  Lombardia, si è giunti alla conclusione che potrebbe essere utile a sostegno del rappresentante del Comune di Gavardo, ma più in generale per far sentire quanto sia contraria la popolazione locale), una raccolta firme per dire No al depuratore a Gavardo o Muscoline e allo scarico dei reflui lungo il fiume Chiese e nel Naviglio Grande Bresciano».

Così scrive in una nota Filippo Grumi, portavoce del Comitato Gaia di Gavardo annunciando una raccolta firme per far giungere forte e chiaro il no all’ipotesi di realizzare fra Muscoline e Gavardo il depuratore dei comuni bresciani della sponda gardesana.

All’iniziativa hanno da subito aderito forza politiche gavardesi (Gavardo Rinasce e Gavardo in Movimento), ma anche altri comitati e associazioni, come il Comitato Ambiente e Territorio di Desenzano del Garda, e altre aderiranno a breve, mentre molte solo le richieste di moduli da completare da parte dei cittadini.

La raccolta firme si svolgerà sia "porta a porta" ma anche attraverso gazebo pubblici organizzati liberamente dai singoli aderenti, che presto saranno pubblicizzati nelle tempistiche e nelle modalità prescelte.



Commenti:
ID79196 - 14/01/2019 14:01:48 - (Filippo Grumi) - grazie

A nome del Comitato GAIA ringrazio la redazione di Vallesabbianews per lo spazio concesso al comunicato

ID79200 - 14/01/2019 17:50:42 - (Carletto) - ECCOLI

per una volta che c'è una proposta vagamente intelligente che possa fare bene al lago ed anche al Chiese subito a dire no, PER PRINCIPIO. NO perchè è un depuratore e soprattutto NO perchè è nel mio comune: gran bel modo di ragionare! Spero tanto che i comuni del lago installino presto una bella dogana per impedire agli abitanti di Muscoline e Gavardo di andare a farsi il bagno o la passeggiata a lago.

ID79201 - 14/01/2019 18:01:46 - (turk182) - marconi

ghe riat marconi. Il depuratore del Garda serve i comuni del Garda che però, guarda caso non lo vogliono perchè "gli rovina l'immagine" e quindi lo piazzano senza nemmeno chiedere permesso in casa d'altri che, per inciso, non si devono nemmeno lamentare. Siamo all'assurdo, la colpa non è dei comuni del lago ma dei comuni lungo il chiese, che i lacustri proponessero almeno una soluzione a casa loro invece non hanno nemmeno avuto il pudore di provarci. io propongo il depuratore a casa di Carletto, di sicuro lui non dirà di no.

ID79202 - 14/01/2019 18:07:12 - (skyrunner968) - Iniziativa giusta. Sig.Carletto dovrebbe informarsi

Credo sia un atto dovuto, visto che saranno spesi soldi pubblici e che pagheremo tutti in bolletta.questa soluzione che si prospetta non risolverà la salute del lago.questo progetto ha una logica di profitto,Non ha la logica di "salvaguardare e guarire" il Lago.Se mi prendo un raffreddore spendo per guarire, con una cura giusta,investo sulla mia salute.Qui si vogliono spendere soldi pubblici per creare un servizio che non parte dalla cura giusta .Non conta il tempo, non conta quanto costa, se devo cominciare a guarire devo trovare la cura giusta.Per "guarire"il lago bisogna partire dalla separazione delle acque nere da quelle bianche e combattere gli scarichi abusivi.

ID79203 - 14/01/2019 20:19:28 - (Tc) - skyrunner968

giusto cio' che dici,ma il problema e' come farlo? Mettiamo anche che si riesca a separar i vari tipi di reflui,come caspita poi le depuriamo le acque nere? Perche' poi da qualche parte bisogna metterle...il depuratore ne piu' ne meno serve...come servirebbero gli inceneritori nel napoletano,che anche li non vogliono...mettiamo anche che si riesca a trovar una locazione che possa andar bene a tutti...ma i fanghi di depurazione poi dove li buttano? Semplice, nei terreni (che guarda caso saranno anche in quei terreni dei comuni che non han voluto il depuratore...),in cui poi si coltiva o si alleva...e' brutta da dire,ma alla fine la nostra merd@ indirettamente ce la mangiamo comunque...

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