Tanto fumo niente arrosto

L’auto, una vecchia Renault Megane, è entrata in galleria, la prima che si incontra salendo da Salò lungo la 45Bis, intorno alle 17 di ieri.
Dopo poche centinaia di metri è stata avvolta da una nuvola di fumo.

Tanto intenso che chi viaggiava sulle altre vetture ha pensato che fosse andata a fuoco ed ha abbandonato alla svelta il tunnel.
Nel fuggi fuggi generale anche le tre donne di 18, 22 e 46 anni che stavano dentro all’abitacolo della Megane, che devono aver respirato qualche boccata di quel fumo, visto che hanno avuto poi bisogno di essere visitate al Pronto soccorso di Gavardo, per fortuna con codice verde e solo per accertamenti.

E si è scatenato il caos, anche perché per diversi minuti a quell’inferno hanno potuto accedere solo i vigili del fuoco partiti da Salò.
A causa del fumo i carabinieri hanno chiuso l’entrata in galleria dalla parte di Villanuova e gli agenti della Locale di Salò quella verso il lago.

Dentro, ma solo dopo un po’, anche una pattuglia della Stradale di Desenzano.
Lunghe code chilometriche quelle che sono formate in tutte le direzioni, a quell’ora di punta.

Tanto fumo, niente arrosto: la bomba fumogena, infatti, sarebbe scaturita dal catalizzatore dell’auto che di botto ha scaricato il particolato accumulato per almeno un decennio.
Erano le 18 e 30 quando un carro attrezzi ha portato via l’auto e il traffico ha potuto riprendere a normalizzarsi.

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