In occasione delle feste decennali della Madonna dell'Assunta Provaglio Val Sabbia omaggia lo scultore Massimo Pasini con una mostra delle sue opere
grande tradizione scultorea Valsabbina. Allora vien quasi naturale collocare Massimo Pasini in un preciso anello di quella lunga catena di «intagliatori lignei» che inizia con i «Boscaì» o meglio, ancor prima. I fanciulli, gli angeli che escono dalla semplice bottega di questo scultore di Provaglio V.S. non sono soltanto le copie di una «maniera» molto diffusa nei secoli scorsi. ..."
Era bravissimo e uomo di profonda bontà e umiltà, mi raccontava dei suoi viaggi dove si faceva scultura, molto bella era anche una sua scultura di ghiaccio che mi ha fatto vedere in fotografia ed era un uomo fantastico.
«Immagini miracolose» a Sabbio per le Feste Decennali Madonne e Santi taumaturghi in Valle Sabbia, da sempre oggetto di devozione popolare, tra Cinquecento e Seicento nella grande mostra allestita al Santuario Madonna della Rocca a corredo delle Decennali di settembre. E in Municipio le sculture mariane di Fabrizio Gandi
Lo spirito vince sulla materia Rimarrà aperta fino al 15 luglio ad Arco di Trento la mostra di Massimo Pasini, scultore di Provaglio Valsabbia.
A Provaglio le feste decennali della madonna La devozione mariana in Valle Sabbia è una tradizione molto sentita e che si rinnova anche ai giorni nostri, come accade a Provaglio Val Sabbia, dove sono in corso le feste decennali della Madonna dell’Assunta, che culmineranno il giorno di Ferragosto.
Gli Appunti di viaggio di Massimo Pasini Sarà presentato sabato alle 18 nella chiesa parrocchiale della Pieve di Provaglio Val Sabbia il catalogo delle opere dell’apprezzato sculture valsabbino.
Al via le Decennali della Madonna delle Cornelle Con la celebrazione solenne al santuario e la processione per la chiesa parrocchiale prendono il via questo sabato sera le tanto attese Feste decennali
Dopo le grandi crepe è arrivato l’intervento di “fresatura†dell’asfalto, lungo la Provinciale che da Barghe sale a Provaglio Valsabbia
Le piogge dei giorni scorsi hanno causato un insidioso dislivello stradale, per cui la Provincia ha predisposto un intervento temporaneo in attesa di una soluzione definitiva
Provaglio Val Sabbia dedica una serata alla riscoperta di un suo concittadino prima sacerdote, poi monaco benedettino, artista e partigiano
Pioggia scrosciante e raffiche di vento non hanno scoraggiato la tradizionale ampia partecipazione alla cerimonia di commemorazione dell’eccidio di Cesane di Provaglio Valsabbia
La commemorazione ufficiale nella giornata dedicata alla memoria per i 10 partigiani uccisi a Provaglio, è stata affidata quest'anno a Nunzia Vallini, direttore del Giornale di Brescia. Ecco il suo discorso integrale
Questa domenica a Provaglio Val Sabbia l’annuale commemorazione dell’eccidio dei dieci partigiani della 7ª Brigata «Matteotti»
Questo giovedì sera il primo appuntamento a Provaglio Val Sabbia con tre autori soprapontini di brani in dialetto bresciano
La rassegna promossa dall’Associazione Gioberti farà tappa nel periodo natalizio anche in due pievi della Valle Sabbia
Autobus che passano in ritardo e che non passano neppure, disagi a non finire per gli studenti e le loro famiglie. La testimonianza di un genitore di Provaglio Val Sabbia con un appello agli amministratori locali
(1)Nel mese dedicato ai giochi in scatola, le biblioteche di Idro, Preseglie e Provaglio propongono a tutti i bambini dai sei anni un su una serata di gioco investigativo
ID77142 - 10/08/2018 13:50:29 - (cesarepasini) - A zio Massimo avrebbe fatto piacere
A zio Massimo questa prima mostra postuma nella sua Provaglio avrebbe sicuramente fatto piacere, l'ultima che ha potuto inaugurare è stata quella dei presepi all'ospedale di Gavardo lo scorso dicembre di cui su questo sito si conservano le fotografie. Ma il cammino di Massimo Pasini non sarebbe stato di tale successo senza l'aiuto discreto del professor Alfredo Bonomi che già nel 1987 così lo esortava "... Sotto l’urgenza di una forte ispirazione che trae forza da un sentire tutto spontaneo ma essenziale, le figure acquistano concretezza e danno forma ad una visione della realtà ricca di valori non disgiunti da richiami di esperienze passate. Il risultato si qualifica da solo. Non si tratta più di dilettantismo ma lo scalpello è ora il mezzo sicuro per «piegare» la materia, cioè il legno, ad una vena poetica che è continuamente alimentata da una personalità ricca e feconda e da abbondanti riferimenti alla