Dispersione scivolosa

La disavventura nella mattinata di oggi al secondo tornante di Casale, quello che gira a sinistra per chi scende dal Passo del Cavallo verso la Valle Sabbia.

Un automezzo, forse l’autobotte di una ditta di spurghi, scendendo ha cosparso l’ampia curva di una qualche viscida sostanza.
Le auto sbandavano e subito sentivano un odore acre di piscio invecchiato con l’aggiunta di fetide sostanze chimiche.

E’ capitato anche all’Oli con una Panda in prova, di vedersela brutta: «Ho fatto fatica a tenerla, certo in quel punto l’asfalto scivoloso è assai pericoloso».  Sì che lui è sempre stato un esperto di guida al limite.

Ad un motociclista della Valtrompia è andata decisamente peggio: quando ci ha messo sopra le ruote è finito subito gambe all’aria.
Fortunatissimo ad essersi fatto praticamente nulla, grazie alla bassa velocità di percorrenza del tornante.
A rimetterci solo la bella Ktm RC8, con la quale era intenzionato a percorrere in giornata un bel po’ di passi alpini, che ha dovuto invece tornare mestamente a casa col carro attrezzi dopo essersi “grattugiata” ben bene.

Veloci gli uomini della Provincia ad intervenire col materiale assorbente e limitare così il pericolo.
La stessa autocisterna ha sversato analogo puzzolente liquido anche sulle curve successive, scendendo verso il bivio di Bione, ma in quantità decisamente inferiori.

Questa la cronaca.
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E questa la nota di un osservatore attento:

Curioso (diciamo così), il gesto con la mano degli automobilisti di passaggio, indirizzato alla volta dell’affranto motociclista.
Sembrava di sentirli: «Guarda quello stupido, è caduto ed ha imbrattato tutta la strada d’olio, così noi che ci passiamo sopra rischiamo di andare a sbattere».

Quando si dice "luoghi comuni": di sicuro sono andati anche a raccontarla al bar.

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