04 Luglio 2018, 11.15
Roè Volciano Garda
L'intervista

«Hesperya», indagare il paranormale

di Davide Vedovelli

L’associazione no-profit ha effettuato indagini sui fenomeni paranormali anche nel territorio valsabbino, con esiti sorprendenti 


Il fascino dell'occulto e del paranormale è fenomeno abbastanza comune e che può generare curiosità e paura allo stesso tempo.
 
C'è un'associazione no-profit, Hesperya, che si occupa proprio di questo e che ha fatto due indagini anche in Valle Sabbia. Una di esse, in particolare, in una casa privata di Roè Volciano dove il proprietario assisteva da tempo a strani fenomeni come rumori inspiegabili, malfunzionamento di orologi che improvvisamente si bloccavano anche con la batteria nuova, ecc.
 
Per farci raccontare di cosa si occupano e cos'hanno rilevato queste indagini (sempre corredate da foto e video) raggiungo Katia, una delle protagoniste di questo gruppo, che mi rilascia questa splendida intervista. Se siete particolarmente influenzabili vi sconsiglio però di approfondire quest'articolo; se invece, come me, non riuscite a resistere alla tentazione di volerci sempre capire qualche cosa in più…  buona lettura.

 

- Quando e come nasce il gruppo Hesperya? In quanti siete e di cosa vi occupate?
 
"Hesperya nasce nel giugno del 2012, da un’idea di Luca Maggini e Roberta Faliva, rispettivamente fondatore e cofondatrice del gruppo, nonché attuali Presidente e Vice Presidente di Hesperya che, nel frattempo, da originario gruppo di ricerca paranormale è diventata, da un paio d’anni, un’Associazione Culturale No Profit. Oltre a Luca e Roberta, la Crew si compone di altri due membri, io e Mattia Laude. 
 
Lo scopo della nostra Associazione è svolgere indagini a titolo completamente gratuito nell’ambito del paranormale, raccogliendo eventuali prove, laddove esistano, con strumentazione scientifica, portatile e non invasiva, come reflex professionali a tecnologia infrarossa e non, videocamere manuali e fisse ad infrarossi, registratori digitali, sensori visivi di movimento, rilevatori di temperatura (MEL Meter) e onde elettromagnetiche (K2 EMF Meter). 
 
Svolgiamo le nostre indagini in abitazioni private o enti pubblici preferibilmente in orario serale/notturno, sia per il minore rischio d’inquinamento acustico durante le registrazioni e sia perché, in orario diurno, facciamo tutti altri lavori (Luca lavora in un negozio, Roberta è insegnante, Mattia è operaio e io sono fotografa freelance). 
 
Ed è proprio all’oscurità e al nostro modus operandi “dal tramonto all’alba” che si ricollega anche il nome stesso della Crew: Hesperya, infatti, era il nome che gli antichi Greci davano all’Italia, e significa “Terra dove il sole muore nel crepuscolo”, perché la nostra penisola, per loro, coincideva con l’Ovest, dove tramontava il sole. 
 
Ma Hesperya è anche il nome di una stella, scoperta dall’astronomo italiano Giovanni Schiaparelli, ed infine, è anche il nome di una ninfa della mitologia greca, la Ninfa del Crepuscolo, una delle figlie della Notte. Ognuno di noi, all’interno del gruppo, svolge sia ruoli intercambiabili che mansioni specifiche: Luca, per esempio, è il nostro mago dell’audio, è lui infatti che si occupa di pulire (da possibili rumori di sottofondo o inquinamenti acustici), con grande maestria, gli audio (EVP: Electronic Voice Phenomena) registrati durante le sessioni EVP.
 
Roberta, invece, è la nostra bravissima Videomaker, è lei che si occupa del montaggio e dell’editing video. Mattia è un aiuto prezioso non solo per i video, ma anche per gli audio, e infine ci sono io, che mi occupo di tutto ciò che riguarda la fotografia in infrarosso e non, con il conseguente editing o pulitura dei file RAW.
 
L’analisi del materiale d’indagine, che viene prima suddiviso e analizzato singolarmente e poi ri-analizzato nuovamente insieme da tutti i membri del gruppo, richiede alcuni mesi, perché la pulitura e l’ascolto degli audio, in particolare, è molto lunga e minuziosa, poiché le voci “incorporee” delle entità sono spesso molto basse, metalliche e veloci, e capirne le parole può richiedere diverso tempo".
 
- Che approccio avete al "paranormale"? Obiettivo delle vostre indagini è smascherare eventuali falsi o più di curiosità e ricerca dell'occulto?
 
"Ogni membro del gruppo ha un approccio diverso al paranormale, dovuto anche alla presenza di esperienze personali o meno, in questo campo. Luca è senz’altro quello più scettico del gruppo ed è anche  quello che ha un approccio più razionale ai fenomeni, tuttavia è sempre disponibile ed aperto ad accettare spiegazioni “diverse” dalla logica comune, quando l’evidenza delle prove raccolte sul campo lo richiede. 
 
Roberta e Mattia sono un perfetto mix tra razionalità e possibilità di “nuove visioni e prospettive”. E poi ci sono io, che sono quella meno scettica del gruppo, ho un approccio più “spirituale” e meno razionale rispetto agli altri, forse per una leggera sensibilità in più verso i fenomeni paranormali. I punti di vista di ognuno di noi, confrontati e assemblati tra loro, riescono a creare un perfetto equilibrio nel risultato finale delle prove raccolte durante le indagini.
 
L’obiettivo delle nostre indagini è  appurare o smentire eventuali fenomeni paranormali e in questo siamo sempre mossi da un reale e profondo interesse verso lo studio di questo mondo, e proprio per questo il nostro approccio iniziale è scettico, in modo che sia il più neutrale possibile e privo di preconcetti, e via via, può poi diventare sempre meno scettico, se l’evidenza dei fenomeni riscontrati è palese. 
 
Riguardo all’occulto, non ci avvaliamo di medium/sensitivi e non usiamo oggetti esoterici come pendolini o tavole Ouija, ma solo strumentazione scientifica perché solo la strumentazione scientifica può dare prove oggettive visibili da tutti. Le sensazioni di un medium, invece, seppur ipoteticamente “vere”, non le possiamo mostrare a tutti. Sconsigliamo anche a chiunque l’uso di tavolette Ouija, perché sono portali molto pericolosi che spesso possono attirare entità negative poi molto difficili da scacciare". 
 
- Come parte una vostra indagine e come si svolge?
 
"Le nostre indagini cominciano tutte con un primo contatto (tramite email dal sito o messaggio privato sulla nostra pagina Facebook) da parte di privati o enti pubblici che ci spiegano le anomalie che riscontrano. Dopo una serie di nostre domande più approfondite per capire meglio il quadro generale, ci rechiamo sul posto per un sopralluogo, con una parte della nostra strumentazione e poi, in base alle anomalie o ai dati raccolti, ci accordiamo per tornare in loco e svolgere un’indagine completa, che in genere può durare da due a quattro-cinque ore circa, generalmente sempre in orario serale/notturno, ma possiamo svolgere le indagini anche in orario diurno, in base alla disponibilità anche di chi ci contatta.
 
Una volta terminata l’indagine, comincia l’analisi del materiale che, se è molto corposo, può richiedere alcuni mesi. Durante questo periodo aggiorniamo regolarmente chi ci ha contattati".
 
- Ho visto che avete operato anche in Valle Sabbia. Che tipo di indagini avete condotto e cosa avete trovato?
 
"In Valle Sabbia e limitrofi abbiamo svolto due indagini. 
 
Una nel marzo del 2014, in un’antica Osteria sul Garda, a Toscolano Maderno. La particolarità di questo locale è che sorge laddove un tempo c’erano le stalle o le cantine del Seicentesco Palazzo Gonzaga. I luoghi così pieni di vicende storiche passate rimangono generalmente impregnati di questi “echi di energia”, echi che poi si fanno risentire sotto forma di anomalie o fenomeni paranormali. E proprio per una serie di fenomeni inspiegabili (luci ed elettrodomestici che si accendevano/spegnevano improvvisamente da soli, sensazione di sentirsi osservati in stanze completamente vuote), i proprietari di questa antica Osteria ci hanno contattati. 
 
Hesperya si è recata sul posto in orario serale, posizionando tutta la strumentazione. Le prove emerse poi dall’indagine sono stati una serie di colpi e sospiri negli audio EVP dopo alcune domande specifiche e poi un’anomalia video interessante: una piccola sfera luminosa che si muove rapidamente in diagonale, apparendo e scomparendo quattro volte. E non si trattava di polvere, perché la polvere in infrarosso non emette luce, ma è di colore biancastro opaco e fluttua nell’aria senza apparire e scomparire ad intermittenza. Senz’altro un’anomalia suggestiva (Tutte le prove d’indagine sono visionabili qui.
 
La seconda indagine, invece, è stata svolta nel luglio del 2015 in Valle Sabbia, in un’abitazione privata di Roè Volciano, e ha una storia molto toccante. Il proprietario ci ha contattati perché da tempo assisteva a strani fenomeni: rumori inspiegabili, sensazione d’essere osservato, malfunzionamento degli elettrodomestici, in particolare degli orologi, che si fermavano anche con la batteria nuova appena cambiata, e poi, ritrovamento di numerosi chiodi arrugginiti sul prato antistante la casa, in diversi periodi dell’anno. 
 
Inoltre, all’interno del giardino dell’abitazione era presente la lapide di un ragazzo di 23 anni, Fabio, morto verso la metà degli anni ’80, per un incidente durante dei lavori di manutenzione della strada adiacente la proprietà di questo signore. Il ragazzo, infatti, era un operaio e fu investito da un mezzo da lavoro e sbalzato lungo una piccola scarpata dove oggi sorge la casa della persona che ci ha contattati. Gli amici e i famigliari di questo ragazzo, misero poi una lapide in suo ricordo sul luogo dell’incidente, lapide che è visibile ancora oggi all’interno della proprietà.
 
Le prove più significative, e davvero notevolissime, raccolte durante questa indagine sono stati due file audio, uno in cui alla nostra domanda “Sei Fabio?”, una voce maschile molto bassa risponde “Sono Alessandro” (fatto molto raro questo, perché quasi mai le entità rivelano il proprio nome), e poi un secondo file audio che contiene un’inspiegabile e lunghissima “scarica elettrica”, (di oltre 2 minuti) di origine assolutamente sconosciuta. 
 
C’è poi un’incredibile anomalia fotografica, che mostra, in infrarosso, una sorta di sagoma o figura umanoide sospesa a mezz’aria, tra gli alberi del giardino dell’abitazione. Abbiamo, come è nostra prassi, ripetuto la foto fatta in quel punto, per escludere ogni possibile causa fisica come ombre degli alberi, o altro, ma abbiamo appurato che fra quegli alberi non c’era nulla che potesse generare quella sagoma, perché c’era uno spazio vuoto.
 
Inoltre, quando abbiamo mostrato i risultati dell’indagine al proprietario, questo è rimasto molto impressionato e ci ha rivelato che una decina di anni prima, un suo conoscente di nome “Alessandro” si è suicidato impiccandosi in una casa vicina alla sua e che dista solo 200 metri in linea d’aria" (tutte le prove d’indagine sono visionabili qui.)  
 
- Qual è stata una delle indagini più riuscite ed importanti?
 
"Ce ne sono state diverse, in questi anni, senz’altro va ricordata l’indagine del luglio 2013 al Castello Dal Verme di Zavattarello (Pavia), per la ricchezza e la particolarità delle prove raccolte. Su tutte una rarissima voce incorporea che dice “Roby” (chiama cioè la nostra Roberta per nome) rimasta impressa sia nelle riprese video che nei digital recorder e udita distintamente sul momento da due membri della Crew, e per noi era la prima volta che sentivamo questo tipo di voce senza prima passare da software di analisi audio. E poi, ancora negli audio, un chiarissimo suono di contrabbasso o tuba, laddove non c’era alcuno strumento, e infine un forte rumore di sparo registrato nella zona dei sotterranei del Castello.  
 
Un’altra indagine estremamente significativa sia per le prove raccolte che per le sensazioni provate è stata in un’abitazione privata di Castrezzato (Brescia) svolta tra agosto 2015 e aprile 2016. Durante questa indagine è stato richiesto da parte di Hesperya anche l’intervento di sacerdoti esorcisti, perché i fenomeni paranormali che avvenivano erano estremamente forti e negativi, definiti come “demoniaci” dagli stessi esorcisti".


 
 
"Fumo nero come nebbia che si materializzava all’improvviso per casa, ombre nere umanoidi che si muovevano velocissime emettendo un rumore simile al rombo di un aereo, boati, rumori, porte che si chiudevano da sole dall’interno, lunghi graffi rossi sul corpo della proprietaria".
 


"Qui
Hesperya ha raccolto una delle prove fotografiche più straordinarie e rare, se non uniche, nell’ambito del Ghost Hunting: l’attraversamento del corpo di Roberta, che stava facendo riprese video in IR, da parte di una di queste ombre nere umanoidi. Riguardo agli audio, abbiamo registrato numerosissimi versi e sospiri gutturali maschili e poi una profondissima voce maschile pronunciare il nome “Marbas”, che è il nome di un demone, stando ai manuali di demonologia".  
  
- Avete mai avuto paura o vi siete sentiti in pericolo?
 
"Sì, tra i membri della Crew, io ho avuto paura e mi sono sentita in pericolo per qualche breve momento, proprio durante l’indagine nell’abitazione privata di Castrezzato, perché, immediatamente a fine indagine, mi sono accorta di avere sul braccio destro tre grossi lividi allungati (tutti da me documentati, fotografati e pubblicati tra le prove d’indagine), come fossero ditate, rossi e simili a bruciature, che prima dell’indagine non avevo assolutamente e che non mi sono procurata in alcun modo durante l’indagine stessa. Il giorno dopo questi lividi sono scomparsi ma mi hanno lasciato un forte dolore lungo tutto il braccio, durato un giorno, come se io avessi sollevato qualcosa di molto pesante, cosa che naturalmente non ho mai fatto. Inoltre, nei 2-3 giorni successivi all’indagine, ho visto a casa mia le medesime ombre nere che vedeva la signora di Castrezzato che ci ha contattati".
 
- Quando e come una persona potrebbe contattarvi?
 
"Chiunque pensi di avere fenomeni inspiegabili in casa o avverte strani fatti/sensazioni, può contattarci in qualunque momento attraverso il form “Contatti” presente sul nostro sito web: www.hesperya.net oppure può mandarci un messaggio privato sulla nostra pagina Facebook o scrivere direttamente a info@hesperya.net".
 
- Quali sono i segni premonitori che potrebbero far presumere che un edificio od un luogo siano interessati da fenomeni occulti?
 
"Generalmente, i segni più caratteristici di possibili fenomeni paranormali sono:
 
- luci o elettrodomestici che si accendono/spengono da soli.
- rumori improvvisi senza spiegazione
- colpi
- intravedere o percepire figure umanoidi o ombre scure
- voci/sussurri
- suoni/musica non provenienti da nessun oggetto/strumento
- porte che sbattono senza correnti d’aria o altre cause
- cattivi odori o profumi improvvisi e senza spiegazione
- sparizione e apparizione di oggetti, mai spostati da nessuno nella casa, in altre stanze/ambienti
- sensazione di disagio, o di sentirsi osservati
- lunghi graffi rossi e ben distanziati sul corpo che non ci si è procurati da soli
- lividi che non hanno una causa concreta
- animali domestici, come gatti o cani, che fissano improvvisamente un punto “nel vuoto” e cominciano a ringhiare/soffiare/abbaiare e poi scappare". 
 
- C'è evidenza concreta e prove nelle vostre indagini?
 
"Sì, in tutte le nostre indagini le prove sono concrete ed evidenti, anche perché siamo uno dei pochissimi gruppi di Ghost Hunters che ripete sempre le prove laddove raccolga delle anomalie. Le controprove, prevalentemente fotografiche,  per noi sono fondamentali per avvalorare la veridicità di quanto raccogliamo e poi mostriamo.
 
Solo in un paio di sopralluoghi, abbiamo riscontrato che le anomalie percepite avevano della cause spiegabilissime e di tipo scientifico, come eccessiva esposizione a campi elettromagnetici, che può generare malesseri assimilabili a quelli di un’infestazione paranormale. I sopralluoghi che facciamo servono anche ad escludere eventuali cause fisiche dei fenomeni".
 
- Quali sono i prossimi progetti? A cosa state lavorando?
 
"Hesperya ha da poco concluso un’interessantissima indagine negli studi televisivi di una Tv locale, Rete Brescia TV, e attualmente stiamo valutando nuovi possibili luoghi in cui svolgere le nostre indagini, perché noi svolgiamo indagini solo previa richiesta di autorizzazione, ma non sempre purtroppo gli enti pubblici la concedono. Utilizzeremo la pausa estiva per cercare nuovi luoghi affascinanti,  e magari con qualche leggenda, per richiedere l’autorizzazione ad un’indagine.
 
Nel frattempo, se qualcuno, privato o ente pubblico che sia, avesse bisogno di noi, siamo sempre disponibili!". 
 


Commenti:
ID76776 - 05/07/2018 08:36:14 - (VENTONORD11) - Povera Italia

Con tutte le problematiche serie che abbiamo in Italia , e la storica e cronica sottocultura del popolo italiano su problemi seri ( economici finanziari sociali politici etc ) ci manca solo di dare in pasto alla gente questi argomenti. Gia' li nutriamo com la sottocultura di decine di trasmissioni televisive di infimo livello vedi Grande Fratello , L'isola dei famosi etc . D'accordo non ci sono solo i lati seri della vita ( cultuta , informazione seria etc ) ci sta' anche il resto poco serio per lo svago. Il problema e' che il popolo italiano e' ormai quasi solo interessato alle cose inutili o ludiche ( calcio etc ) . Questo e' il problema. Se parli con la gente ti accorgi che sanno pochissimo di cultura , nulla di economica nulla di finanza nulla su come funziona lo stato etc. Oggi tutti a parlare di immigrati , ma pochissimi sanno i numeri veri. Leggere cio' che a detto Boeri ieri, parlano i numeri , ma da noi nutriamo il popolo di slogan.Poveretti noi

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