Molto più di una campionaria

La 52esima edizione della «Fiera di Gavardo e Valle Sabbia» sta per partire: al Palafiera gavardese infatti gli stand apriranno da giovedì 1 a domenica 4 maggio. A distanza di una ventina di giorni l'organizzazione, affidata dal 2006 alla società «Gavardo Servizi» (srl a capitale totalmente pubblico, in pratica di proprietà del Comune), ha reso noto il programma della manifestazione. Il modello seguito è quello del 2007: una campionaria dove non ci siano soltanto spazi per l'incontro fra chi vende e chi vuole comprare, ma anche servizi al pubblico, momenti dedicati all'informazione e al dibattito, nonché all'intrattenimento. Un luogo che vuole diventare punto di riferimento per una gamma più ampia di utenti, sia durante il giorno che in serata, nel tentativo di attirare l'attenzione di giovani e adulti, in definitiva a vantaggio sia degli espositori che dei visitatori; un «evento contenitore di eventi» ha più volte sottolineato il presidente Marcello Zane. Le linee guida sono mutuate dal 2007 dunque, e d'altra parte non poteva essere diversamente dato che dodici mesi orsono la rassegna aveva riscosso numerosi commenti positivi. Largo quindi alla bioedilizia e al risparmio energetico, sempre con la presenza di tecnici del settore disponibili anche per consulenze gratuite; spazio alle degustazioni di prodotti tipici locali, agli spettacoli serali con musica diversa ad ogni appuntamento, ai dibattiti su tematiche di grande attualità come i problemi occupazionali. Si prospettano molto interessanti anche la conferenza sul mondo delle cooperative in Valsabbia da un lato, la premiazione dei più meritevoli esponenti del mondo economico valsabbino dall'altro. Infine, un momento dedicato alla bellezza, con le selezioni di «Miss universe of Italy» previste per domenica pomeriggio. Può ben dire quindi il presidente Zane che la versione 2008 della rassegna propone «ancora una tradizionale e, nel contempo, nuova fiera. Ennesimo nuovo percorso, un programma straordinariamente ricco di eventi e convegni, la conferma della crescita degli espositori». Tutto con il sostegno concreto delle istituzioni: Comune di Gavardo, Comunità montana e Provincia di Brescia.

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