Il bastone del pellegrino fa tappa a Roè Volciano

Farà tappa questa mattina a Roè Volciano il “bastone del pellegrino e del cittadino”, che in questi giorni sta attraversando la nostra provincia, nel tragitto Lonato - Concesio.
Si tratta di un’iniziativa di sensibilizzazione alla solidarietà, all’attenzione agli ultimi: per questo il percorso coinvolge sia le comunità religiose sia la società civile.

Proveniente da Lonato e portato dai ragazzi della scuola, raggiungerà Roè Volciano dove sosterà presso il Centro Scar nella cappella dell’Istituto intitolata a Piergiorgio Frassati, dove sarà ricordata la figura di Giuseppe Filippini, il profeta della cooperazione sociale, tramite le testimonianze di due suoi amici Andrea Barbiani e Cesare Trebeschi.

Il bastone del pellegrino e del cittadino è stato consegnato a tre giovani della Comunità di Villa San Francesco di Facen di Pedavena (BL) il 20 luglio 2007 a Nazareth, nella casa dei piccoli fratelli di Charles de Foucauld e portato a piedi attraverso 170 km fino a Betlemme, seguendo la strada percorsa 2.000 anni fa da un padre ed una madre chiamati per il grande censimento che l’imperatore Cesare Augusto aveva disposto su tutta la terra sottoposta al suo comando.

«Il cammino verso Betlemme – scrivono gli organizzatori – è il cammino di chi si oppone ai criteri del potere dell’uomo sull’uomo e fa spazio all’impotenza di Dio che si umilia, si restringe e si concentra in un bambino. Il bastone sta ora percorrendo un lungo cammino attraverso tutta l’Italia, partendo dal Museo della memoria e dei sogni di Feltre, ove ritornerà dopo aver sostato nei tanti eremi di questo lungo viaggio lungo le strade delle “tribù” di senza utile, ri-cercatori, calunniati, giusti, essenziali, memori, coraggiosi, testimoni, credibili, sognatori, contemplativi, rispettosi, da Feltre a Verona, Milano, Tortona, Perugina, Nomadelfia, Roma, Napoli, Locri, Bari Spello, Fonte Avellana, Marzabotto, lungo le nostre città, i nostri paesi, le nostre valli, scrigni di preziose memorie ed incantevoli realtà umane e sociali. Questo bastone di acacia nazarena è silenziosamente certo di fare la propria parte per tutti quelli che in qualsiasi luogo d’Italia e idealmente del mondo vorranno impugnarlo per se stessi e per gli altri, lanciando la sfida del cambiamento, per arricchire con il proprio nome di fantasia, speranza, amore, giustizia e tenacia il cuore del mondo, la piazza della Città degli Uomini».

Dopo la sosta a Roè Volciano il bastone proseguirà il suo percorso verso Rezzato, portato dagli scout fino in municipio, dove sarà accolto dal sindaco e dalla popolazione. Quindi, venerdì giungerà a Concesio sui luoghi di Paolo VI, per proseguire verso la Franciacorta e poi alla volta di Milano.

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