26 Gennaio 2018, 09.20
Salò
Amministrazioni

«Il Giardino», opportunità o ennesima colata di cemento?

di Jessica Freddi

Si è tenuta lo scorso mercoledì, 24 gennaio, la cerimonia di inaugurazione dei lavori del nuovo resort a cinque stelle “Il Giardino”, che sorgerà sulle colline adiacenti a Salò. VIDEO


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Nonostante si sia cominciato a parlarne più di cinque anni fa, solo oggi si sono finalmente gettate, nel vero senso della parola, le fondamenta per l’inizio dei lavori del resort “Il Giardino”, che sorgerà sulle colline adiacenti a Salò.
 
Già nel 2012 si era cominciato a vociferare di questo progetto, poi approvato dal Consiglio Comunale salodiano nel maggio 2013.
 
Lo scorso mercoledì, 24 gennaio, si è tenuta la cerimonia di posa della prima pietra, per siglare in maniera ufficiale il via dei lavori, alla presenza del sindaco, Giampiero Cipani, di altri rappresentanti dell’Amministrazione comunale, e di un amministratore della Travel Charme Hotels & Resorts, la società svizzera che gestirà la struttura, una volta ultimati i lavori.
 
La giornata si è poi conclusa nella Sala dei Provveditori, presso il Comune di Salò, dove sono stati presentati ai cittadini tutti i dettagli riguardanti la costruzione dell’edificio, in una riunione aperta al pubblico.
 
E’ questa un’opera che ha attirato su di sé, sin da subito, critiche e apprezzamenti.
 
C’è chi non ha esitato a definirlo l’ennesima colata di cemento in una zona, quella del Lago di Garda, da sempre inflazionata da costruzioni e residence, e chi invece la vede come un’incredibile opportunità lavorativa per molti.
 
Un resort cinque stelle da quasi 100 suite, aperto tutto l’anno, con ristorante, centro benessere e sala congressi sarà, in qualsiasi modo la si voglia vedere, un’occasione di lavoro e guadagno sia per i futuri dipendenti, attualmente stimati a circa un centinaio, sia per tutti gli artigiani e fornitori che collaboreranno con la struttura.
 
Un investimento importante, da circa 30 milioni di euro, che non poteva aspettare oltre: dopo i vari adeguamenti alle normative in vigore, si è dato il via ai lavori, per aprire il resort al pubblico nella primavera del 2020.
 
Un intervento atteso, soprattutto in un’area come Salò, che non pullula di strutture ricettive adatte ad un vero e proprio sviluppo del turismo, e sarà proprio ai tanto attesi turisti che spetterà l’ultima parola.
  



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