Sei cinture nere per il GKV

Si sono ritrovati nei giorni scorsi alla Rocca del Rovere per la cena sociale e ne avevano da festeggiare.
La partecipazione a numerosi tornei in alcuni dei quali gli atleti valsabbini si sono distinti o addirittura hanno conquistato dei primi posti.
Soprattutto la promozione di ben sei ragazzi a cintura nera.

Alcuni sono giovanissimi, come Luigi, Maruan w Samantha che hanno fra i 15 e i sedici anni di età e sono al loro primo “DAN”.
Altri già più esperti, come Nicola e Fabio che hanno sostenuto con risultato pieno il passaggio al secondo DAN e Manuel che ha meritato il terzo DAN.

La Ghidinelli Karate Vallesabbia è una scuola frequentata oggi da una cinquantina di appassionati e da decenni ormai coinvolge schiere di ragazzini.

Con una interessante novità: «Di solito le famiglie ci affidano dei bambini che quando arrivano in età adolescenziale concludono la loro esperienza – ci ha detto il maestro Adriano Ghidinelli -. Ultimamente ce ne sono molti che anche col passar degli anni non solo rimangono in attività, ma dimostrano di amare questa specialità e con ottimi risultati».
Saranno cambiati i ragazzini o il metodo di insegnamento si è avvicinato di più alle esigenze degli adolescenti? Non lo sappiamo.

Sappiamo però che per il maestro Adriano i risultati sportivi dei suoi ragazzi è bene che vengano e danno grande soddisfazione, ma a contare davvero è qualche cosa d’altro, cioè l’accettare una disciplina che mira prima di tutto ad un confronto con se stessi, per una crescita interiore.
Questo è karate.

La GKV è una società sportiva che fa parte della Fijlkam, la federazione dedita alle arti marziali per la quale nel 2020, finalmente, si apriranno le porte delle Olimpiadi.
Chissà che per allora qualche campioncino valsabbino non riesca a mettersi in vista.
Intanto si allenano due volte la settimana nella palestra della Materna di Nozza.

Alla serata odolese di festa, fra gli ospiti, ce n’era uno speciale: il maestro Gianni Orfeo, karateka di lungo corso.
Il maestro Orfeo è una leggenda: per le sue profonde conoscenze è stato scelto più volte nel ruolo di arbitro internazionale ai Mondiali di karate e si è formato nei primi anni Sessanta del secolo scorso sotto la guida del maestro Hiroshi Shirai, che fu fra i primi a portare il karate in occidente.

E siccome festa doveva essere, fra gli invitati alla Rocca del Rovere c’era anche il socio Sergio (Della Valle) Baruzzi, con tutto l’armamentario per dare il via alle danze.

.in foto: Gjidinelli coi "suoi" ragazzi; con i dirigenti dell'associazione.

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