Una «Cordata» lunga 30 anni

Per capire chi siamo e dove siamo diretti bisogna inevitabilmente percorrere la storia a ritroso e vedere il viaggio fin qui percorso.

L’occasione per rivisitare la strada fatta si è presentata venerdì sera presso la sala consiliare del Comune di Villanuova sul Clisi, dove numerose autorità locali e cittadini hanno voluto omaggiare e festeggiare la cooperativa “La Cordata” per il suo trentesimo compleanno.

Un viaggio iniziato nel 1987 per opera di 12 cittadini di Roè Volciano. Dodici persone che hanno deciso di mettere a disposizione il loro tempo e le loro risorse a favore di persone deboli a cui non veniva offerta nessuna possibilità.
Così nacque e per questo motivo nacque “La Cordata”.

In questi 30 anni si sono succeduti presidenti, consiglieri, dipendenti, ma quello che conta è che la società abbia mantenuto in tutto questo tempo un fortissimo legame con il territorio.

I servizi che nel corso degli anni si sono ampliati, sia in termini di varietà di offerta che di quantità di erogazione della stessa, sono andati a coprire quella vasta fetta di necessità assistenziali che la Pubblica Amministrazione non riesce più a svolgere puntualmente, se non consorziando i servizi o affidandoli ad altri soggetti tramite bandi pubblici.

La cooperativa va così ad inserirsi in quell’area definita “sociale”, attraverso l’erogazione di servizi agli anziani, ai disabili, ai minori e alle famiglie.

Nel frattempo la casa madre ha generato una “figlia”: nel 2011 nasce la cooperativa Esedra che si occupa di gestione di servizi legati alla salute mentale.

Quella che un tempo era una piccola realtà oggi è una società che dà lavoro in totale a circa 200 persone. Un numero che, se rapportato alle realtà produttive della zona, si va a collocare ai vertici di una ipotetica classifica per il numero di dipendenti.

Non da ultimo pensiamo a quello che il presidente Piccinelli ha definito “PIF”: dove la lettera “F”, di felicità, sostituisce la lettera “L” di lordo. Questo è un parametro difficilmente quantificabile: quanto “bene” ha prodotto “La Cordata”?

A fianco dell’indiscutibile valore economico del fatturato annuo si dovrebbe anche rendicontare l’effetto positivo prodotto e riversato sulle persone (assistite e non). Andrebbe chiesto ai diversamente abili accompagnati in un percorso di emancipazione , oppure ad un anziano che viene aiutato a casa nei suoi bisogni elementari oppure ad un bambino che può stare assieme ai suoi amichetti in un micro nido sicuro.

Molte volte ci scordiamo che oltre al valore economico di una azienda c’è il valore sociale, quella felicità che è stata fin dall’inizio l’obiettivo dei dodici soci fondatori esattamente trenta anni fa.

Auguri!